Graziosi, Ad Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, interviene sul 'bilancio Muse'

L’Amministratore Delegato della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi interviene sul bilancio della Fondazione Teatro delle Muse di Ancona e ricorda la proposta di una collaborazione duratura tra i due enti in particolare per quanto riguarda la produzione lirica, proposta inoltrata lo scorso novembre al Sindaco di Ancona.
William Graziosi, Amministratore Delegato della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, esprime “grande soddisfazione per i positivi risultati di bilancio raggiunti nel 2011 dalla Fondazione Teatro delle Muse di Ancona, frutto del severo impegno del Direttore Velia Papa e del Presidente della Fondazione e Sindaco di Ancona Fiorello Gramillano”. Per Graziosi, “è il segnale offerto alla comunità regionale, che la qualità della proposta artistica può e deve andare di pari passo con la gestione virtuosa delle risorse a disposizione, e lo ha saputo dimostrare la stessa Fondazione Pergolesi Spontini, azienda culturale di produzione e servizi iscritta a Confindustria Ancona, con il suo bilancio economico in attivo da sei anni e un volume d’affari di circa 45 milioni di euro realizzato in 10 anni di attività senza alcuna passività. Bilanci ben gestiti sono indispensabili per essere credibili agli occhi dei cittadini e degli interlocutori economici, politici e finanziari”.
“In un momento di crisi del tessuto economico internazionale come l’attuale – continua l’ad della Fondazione Pergolesi Spontini – è di vitale importanza l’efficacia della gestione delle nostre istituzioni culturali. Un teatro ben gestito è un motore di economie, diffonde conoscenza ed offre lavoro in maniera capillare sul territorio. Lo dimostrano i dati: in totale, tra Fondazione Pergolesi Spontini e Fondazione Teatro delle Muse, sono state erogate 49.191 giornate lavorative (33.965 per Jesi e 11.226 per Ancona), e gli spettatori sono stati complessivamente 156.998 (57.937 Jesi, 99.061 Ancona), pari a un terzo dell’intera popolazione della provincia di Ancona. I lavoratori impiegati nel 2011 sono stati 351 per Ancona e 630 per Jesi, che sommati descrivono un’azienda che offre lavoro a 981 persone. E tutto questo, sia nel caso di Jesi che di Ancona, per 12 mesi l’anno, poiché parliamo di Fondazioni teatrali che lavorano da gennaio a dicembre”.
“Con dati come questi – conclude William Graziosi – una più stretta collaborazione tra i due enti potrebbe essere una vera opportunità per il futuro. La Fondazione Pergolesi Spontini fin dalla sua costituzione è stata sempre foriera di collaborazioni e di aperture, sia nel territorio regionale che in Italia e all’estero, per cercare prestigiose collaborazioni e per alleviare i costi. E’ per questo che lo scorso novembre il Sindaco di Jesi e nostro Presidente, Fabiano Belcecchi, in accordo con il consiglio di amministrazione della Fondazione Pergolesi Spontini, ha inviato al Sindaco di Ancona Fiorello Gramillano una lettera con la proposta di una collaborazione duratura tra i due enti in particolare per quanto riguarda la produzione lirica. L’obiettivo è offrire un prodotto altamente qualificato agli spettatori creando al contempo risparmio ed economie di scala per entrambi le Fondazioni, e produrre nel breve periodo una stagione unica in rete tra Ancona (sede ad oggi di lirica ordinaria) e Jesi (quest’ultima sede da 45 anni di Teatro Lirico di Tradizione e da 12 di un Festival lirico internazionale, entrambi riconosciuti e sostenuti dal Ministero con il Fondo Unico dello Spettacolo)”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-04-2012 alle 17:29 sul giornale del 13 aprile 2012 - 860 letture
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