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comunicato stampa
M5S: consiglio comunale, 'Incompatibilità dell'assessore Urbinati'

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'Incompatibilità dell'assessore Urbinati'. Il movimento 5 stelle di Ancona presenta una mozione. Leggi tutto...

Al Presidente del Consiglio comunale di Ancona Consigliere Anziano Massimo Mandarano Al Sindaco di Ancona Al Segretario Generale/ Direttore Generale del Comune Avv. Caterina Grechi Al Servizio segreteria Consiglio Assistenza agli Organi

Oggetto: Mozione riguardante la deliberazione n. 412/2013. I sottoscritti Consiglieri Vista la Deliberazione 412/2013 avente ad oggetto la nomina della giunta comunale e l’attribuzione delle deleghe agli Assessori effettuate con Decreto Sindacale n.15 del 18 giugno 2013; visto che l’atto predisposto dal Dirigente Settore Segreteria Generale – Assistenza agli Organi e Affari Istituzionali, firmato dal Sindaco, all’esame del Consiglio comunale, presenta non poche omissioni, sviste, travisamenti o dimenticanze tanto che: omette di citare il Decreto Legislativo 8 aprile 2013, n. 39 recante “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’art.1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n.190”; cita, a proposito della figura del Vicesindaco, la nomina "del proprio sostituto", o la composizione della Giunta che è composta da un certo numero di Assessori, "compreso il sostituto del Sindaco". Termini che non trovano fondamento giuridico e normativo in quanto l'art. 10 comma 1, dello Statuto, citato nell'ordinanza, prescrive: "La Giunta è composta dal Sindaco che la presiede, e da un numero di Assessori, COMPRESO IL VICE SINDACO".

Non solo, l'art. 13 dello Statuto è dedicato proprio alla figura "del Vicesindaco che sostituisce il Sindaco in caso di assenza o di impedimento temporaneo. In caso di assenza o impedimento anche del VICE SINDACO si segue l'ordine con cui i nomi degli Assessori sono stati comunicati al Consiglio”. Inoltre l’art. 12 dello Statuto, comma 3, dispone che “Il Sindaco provvede a nominare il VICE SINDACO e gli Assessori ed attribuire agli stessi le deleghe per materia”. Ancor più la legge statale (il TUEL) individua chiaramente la figura, non del "sostituto" bensì del VICESINDACO" come detta l'art. 53: "in caso di impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del sindaco la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo sindaco. Sino alle predette elezioni, le funzioni del sindaco sono svolte DAL VICESINDACO”.

Il Consiglio comunale preso atto che le predette norme salvaguardano l'efficienza e la funzionalità dell'azione amministrativa della Giunta per la corretta ed efficace azione amministrativa di tutti i Comuni, compreso Ancona. Visto che è il Sindaco è stato fuori sede per un giorno e che “il sostituto” Assessore ha firmato la convocazione del Consiglio comunale per giovedì 27 giugno 2013, in qualità di Vicesindaco benché tale termine non figura nel Decreto Sindacale, tanto da mettere a rischio la validità della convocazione del Consiglio comunale in quanto si tratterebbe di un’iniziativa, quest’ultima, assunta da un “sostituto”, che si è autonominato “vicesindaco”, benché, forse, ancora non in carica. Il Consiglio comunale preso atto che il Decreto Sindacale 15/2013, di cui si è già scritto, prevede al numero 9. la nomina ad Assessore di Urbinati Maurizio con l’attribuzione delle deleghe: Lavori Pubblici – Frana – Casa. Non è ancora dato sapere al Consiglio se l’interessato ha dichiarato il possesso dei requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità per l’incarico. Risulta che l’Ing. Maurizio Urbinati è Dirigente dell’ERAP Marche, un Ente pubblico che gestisce il patrimonio ex erap nel comune di Ancona e parte del patrimonio del comune di Ancona (1.475 alloggi) mediante accordi e convenzioni. Il Regolamento di Organizzazione dell’Ente regionale per l’abitazione pubblica delle Marche del 9 dicembre 2012, all’art. 2 comma 5, (solo per citare un articolo), stabilisce che “All’interno dei presidi è di norma assegnato personale con qualifica dirigenziale. I dirigenti sono direttamente responsabili dell’attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati”.

Appare in tutta evidenza la duplicità di funzioni e la conflittualità d’interesse tra la mansione dirigenziale nell’ERAP Ancona e la mansione di Assessore del Comune di Ancona nei settori delegati. Oltre a questo occorre esaminare la fattispecie riguardante l’applicazione del Decreto Legislativo n. 39/2013, omesso nel Decreto Sindacale di nomina. L’art. 12 comma 3 stabilisce che. “gli incarichi dirigenziali interni ed esterni, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale sono incompatibili (b) con la carica di componente della giunta o del consiglio di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti.” Analoga previsione di incompatibilità è prevista al comma 4 per gli enti pubblici di dimensione provinciale o comunale. Non risulta al Consiglio comunale se l’Ing. Urbinati, a tutt’oggi, abbia provveduto a rimuovere la propria eventuale incompatibilità rinunciando, mediante la richiesta di aspettativa, all’incarico dirigenziale presso l’ERAP Marche; visto che il predetto Decreto Legislativo, al capo VII prevede una serie di articoli riguardanti la vigilanza e le sanzioni nei confronti dei diretti interessati e degli organi addetti alla vigilanza, nonché la nullità degli atti di conferimento di incarichi adottati in violazione delle disposizioni contenute nel decreto, Il Consiglio comunale impegna il Sindaco a integrare e correggere il Decreto Sindacale n. 15/2013 secondo le osservazioni contenute nel presente atto e a comunicarlo al Consiglio;

impegna altresì il Sindaco e gli Uffici preposti a verificare l’eventuale esistenza di conflitto tra le cariche di Dirigente ERAP e Assessore comunale e la condizione di eventuale incompatibilità dell’Assessore comunale Ing. Maurizio Urbinati ai sensi del Decreto Legislativo n. 39/2013 e a riferire con atti al Consiglio nella prima seduta utile.

I firmatari: i Consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle Andrea Quattrini Cristina Lazzeri Daniela Diomedi Marco Gastaldi

In allegato pdf il decreto del sindaco





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