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Prestigioso riconoscimento alla Ricerca nel campo dell'Oncologia della Univpm

rossana berardi 2' di lettura Ancona 10/11/2013 - La ricerca oncologica dell’Università Politecnica delle Marche vola in Australia: nuovo riconoscimento per la dottoressa senigalliese Rossana Berardi e il Prof. Cascinu.

Si è tenuto in questi giorni a Sydney il quindicesimo Congresso Mondiale di Oncologia Toracica (World Conference on Lung Cancer). Tale appuntamento, di fondamentale importanza per gli addetti ai lavori del settore oncologico, ha visto una nuova prestigiosa affermazione della Clinica di Oncologia Medica dell’Università Politecnica delle Marche diretta dal prof. Stefano Cascinu. A pochi mesi di distanza dai riconoscimenti Europei ottenuti a Ginevra alla Conferenza Europea sul Tumore del Polmone e a Vienna in occasione del Congresso Europeo di Oncologia Medica, la dott.ssa Rossana Berardi, Ricercatrice Universitaria presso la suddetta Clinica e cittadina senigalliese, è stata chiamata a presentare l’ultimo importante lavoro di ricerca del suo gruppo sulle neoplasie del timo. Lo studio verte sul ruolo dei polimorfismi dell’angiogenesi come fattori in grado di predire la prognosi dei pazienti affetti da neoplasie del timo.

Soddisfazione è stata espressa dalla dott.ssa Berardi, ideatrice e coordinatrice del progetto di ricerca e già vincitrice in passato di altri 8 premi internazionali assegnati sia dall’ESMO che dall’American Society of Clinical Oncology: “La selezione del nostro studio ad un congresso mondiale del settore rappresenta un nuovo riconoscimento dell’attività del nostro gruppo e ci incoraggia a proseguire con impegno nella ricerca di cure efficaci contro il cancro. In particolare la ricerca che ho avuto il privilegio e l’onore di presentare in un consesso mondiale, confrontandomi con i massimi esperti del settore, riguarda una patologia di nicchia, i tumori del timo, che sono tuttavia relativamente frequenti nella nostra area ed è stata realizzata grazie all’eccellente collaborazione multidisciplinare che ormai da anni abbiamo instaurato con la Chirurgia Toracica degli Ospedali Riuniti di Ancona, in particolare con il Dott. Brunelli, il Dott. Sabbatini e il dott. Refai.

Il nostro lavoro è fino ad ora l’unico studio che abbia analizzato la presenza di un particolare tipo di biomarcatori legati all’angiogenesi nelle neoplasie del timo su una delle più grandi casistiche monocentriche, documentando una correlazione con la prognosi dei pazienti affetti da neoplasie timiche. Ciò potrebbe rappresentare il razionale per un nuovo approccio terapeutico con farmaci antiangiogenetici, diventando un importante strumento per selezionare i pazienti che possono beneficiare al meglio di queste nuove terapie biologiche.” Il lavoro della dott.ssa Berardi e della sua equipe si inserisce, quindi, nello scenario di una terapia antitumorale sempre più personalizzata sulle caratteristiche biologiche del paziente e della neoplasia, con l’obiettivo ultimo di prolungare e soprattutto migliorare la vita dei malati oncologici.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-11-2013 alle 17:40 sul giornale del 11 novembre 2013 - 3745 letture

In questo articolo si parla di attualità, ancona, Rossana Berardi, ricerca cancro, Oncologia Marche

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