Eusebi: 'Somministrazione Ormone della Crescita senza motivo. Forse ricorso al Tar'

Nella seduta del 04/02/2014 ho ricevuto risposta all'interrogazione nata da una scoperta che feci nel 2011: la Regione Marche nel 2009 e nel 2010 spese e di gran lunga, più di ogni altra regione italiana per la somministrazione dell’Ormone della Crescita e senza alcun motivo oggettivo.
Ora nella prima parte della risposta si afferma che “si è condivisa l'opportunità di istituire la Commissione Regionale [...] che i servizi farmaceutici dell'ASUR verificassero che tutte le prescrizioni fossero effettuate in base […] ai piani terapeutici […]. Ad oggi […] non sono emerse criticità rilevanti in ordine di regolarità delle singole prescrizioni. Inoltre i dati evidenziano che nel periodo 2009-2013 i consumi in termini di costi e di dosi giornaliere, in aumento tra il 2010 ed il 2011, mostrano una riduzione marcata nel 2012 e soprattutto nel 2013, anche rispetto al 2009.”
Ammesso che ora sia tutto è regolare e che non esistono disservizi: ma che succedeva prima? Ma non finisce qui! Allora, anche grazie alla sensibilità dei colleghi Badiali e del Presidente della Commissione Sanità Comi, approvammo un emendamento per potenziare la rete di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica e la SOD di Diabetologia Pediatrica del Salesi al fine di porre a capo della razionalizzazione di questo oscuro caso, persone della massima capacità e competenza.
Tale Emendamento divenne poi in data 16.12.2011, parte della massima Legge Sanitaria della Regione Marche, il “Piano Socio Sanitario”. Tale pronunciamento del massimo organo legislativo marchigiano è stato sistematicamente ignorato da numerosi provvedimenti della Burocrazia Sanitaria. Il Responsabile della SOD del Salesi che secondo il Piano Socio Sanitario andava valorizzata e potenziata non è stato nemmeno inserito nella Commissione Regionale per l’Ormone, preferendogli professionisti con curriculum di gran lunga meno prestigiosi. E siamo all’assurdo che l’unico pediatra specializzato in Endocrinologia della Regione Marche, incredibilmente, non è neanche autorizzato da una burocrazia ottusa, a prescrivere l’Ormone della Crescita. Purtroppo politici ad andar bene disattenti, hanno consentito che funzionari regionali palesemente infedeli ignorassero il pronunciamento dell'Assemblea Legislativa massimo organo democratico della Regione, eletto dai cittadini, composto da eletti con preferenze e non da nominati in oscure segreterie di partito......
Io credo che gli atti amministrativi compiuti in dispregio di legge andrebbero censurati in sede di Tribunale amministrativo e credo che a tale sorte dovrebbe essere destinata anche la Delibera di Giunta sulle Reti Cliniche, stò valutando con il consiglio di esperti di diritto amministrativo e regionale la possibilità di un formale ricorso al Tar. Intanto resta il grave fatto politico che una Assemblea Legislativa legifera e una burocrazia super pagata se ne frega, forse perché prende ordini da altri palazzi e da altre organizzazioni?
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-02-2014 alle 14:55 sul giornale del 06 febbraio 2014 - 1715 letture
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