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L'arte orafa marchigiana alla conquista della Cina. Anche un anconetano nel progetto 'Jimo'

2' di lettura Ancona 24/03/2014 - L'arte orafa marchigiana alla conquista della Cina. Grazie al progetto ‘Jimo’ promosso dalla Cna provinciale di Ancona e ad un marchio unico registrato, cinque orafi marchigiani raggiungeranno la regione dello Shandong per esportare e promuovere la qualità artigianale italiana.

La regione dello Shandong, nord del colosso asiatico, è ancora 'vergine' di contatti commerciali con le grandi eccellenze internazionali ed i prodotti europei- spiega Elisabetta Grilli, responsabile artigianato artistico CNA Provincia di Ancona- Da qui l'idea del progetto 'Jimo', dal nome della città geograficamente situata davanti alle coste di Giappone e Corea che punta a diventare uno dei più grandi centri commerciali della Cina, di creare una rete d'impresa per l'internazionalizzazione ed arrivare per primi a proporsi a quello che, in questa fase, come confermano gli indicatori è il principale e più importante approdo per i piccoli del mercato del lusso”.

Pertanto per dieci giorni, da martedì 25 marzo, cinque orafi associati Cna (Giorgio Aguzzi di Fossombrone, vice presidente nazionale Cna; Sergio Nicolini di Senigallia, presidente provinciale Cna per l’artigianato artistico; Daniele Burattini di Ancona; Silvano Zanchi di Fermo e Filippo Gatti di San Benedetto del Tronto) saranno presenti nella regione dello Shandong con esposizioni e vendite dirette.

Si tratta di una grande opportunità per il settore orafo Made in Marche che, grazie al progetto in rete, ha creato già un suo marchio registrato (Miegioie)- sottolinea Giorgio Aguzzi, vicepresidente nazionale Cna – E in questi 10 giorni può presentare i propri prodotti, unici e raffinati, ma anche prendere contatti importanti per il futuro”.

La Cna ed il suo comparto orafo, che a causa della chiusura delle scuole d'arte di settore sta perdendo l'originalità e le tecniche artigianali, mirano quindi a rafforzare e valorizzare i propri prodotti. Ma non solo. La delegazione marchigiana intende anche trasmettere questa arte ai giovani affinchè il comparto riesca a superare questo momento di difficoltà e possa continuare a distinguersi dalle altre realtà dove i prodotti si assomigliano un pò tutti.

Con il marchio Miegioie, creato appositamente per esportare i prodotti in Cina, presenteremo gioielli di alto valore artistico che nascono interamente all’interno dei laboratori, dalla progettazione e realizzazione all’incastonatura di pietre preziose - confermano Aguzzi ed il presidente provinciale Cna per l’artigianato artistico Sergio Nicolini- Vere opere d'arte, rese uniche dall'artigianalità e dall'unione delle antiche tecniche di lavorazione dell'oro con un design moderno, che non temono confronto con le prosaiche produzioni in serie”.








Questo è un articolo pubblicato il 24-03-2014 alle 17:54 sul giornale del 25 marzo 2014 - 1193 letture

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