comunicato stampa
Elezioni e nomina scrutatori. Diomedi (M5S): ''Basta ai soliti 'nominati', si al sorteggio''

In passato la nomina avveniva tramite sorteggio casuale (legge 95/1989), mentre attualmente la chiamata è diretta e nominativa (ovvero non casuale) (legge 270/2005) La non casualità implica che i PARTITI possano nominare "amici e parenti".
Il seggio elettorale non è un'occasione per confermare clientele e deve (dovrebbe) essere e rimanere "asettico" rispetto i contendenti. La legge NON impone il metodo della nomina, lo consente, pertanto, VOLENDO, nulla impedisce che la copertura dei 4 posti da scrutatore del seggio elettorale avvenga mediante sorteggio.
E nulla impedisce che possano essere posti un filtro legato allo stato di: disoccupato/inoccupato e di età. Fino alle scorse amministrative la commissione elettorale si è data la regola del 50%, ovvero 50% nominati e 50% sorteggiati. Sarei per un bel 100% a sorteggio.

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