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comunicato stampa

Porto: 100 posti auto e l'ascensore. Mancinelli e Giampieri: 'Il waterfront si comincia a vedere'

6' di lettura

porto di ancona

"Un water front in progress, un fronte mare che si pensa e si fa" per una zona del porto dalla vocazione turistico-crocerista e culturale. Così l'ha definito questa mattina, il Sindaco Valeria Mancinelli affiancata dal commissario dell'Autorità Portuale Rodolfo Giampieri. 100 posti auto dedicato ad anconetani e croceristi. Entro l'estate poi attivo l'ascensore di piazza Dante, novità anche per la Mole. Soddisfazione generale da parte di categorie e non solo.

Dal parcheggio della mole fino alla riattivazione, entro l'estate, dell'ascensore che collegherà Piazza Dante a Piazza Stracca, dal Porto a Palazzo degli anziani, in soli 37 secondi per una portata di circa 16 persone. Questi alcuni segni salienti della riqualificazione del fronte mare. L'ascensore opera costata oltre un milione di euro sarà attivo, dopo il collaudo da parte dell'azienda, entro fine giugno.

Il parcheggio la Mole. A breve la città di Ancona, grazie alla collaborazione tra Autorità Portuale e Comune di Ancona, potrà usufruire anche del “Parcheggio della Mole”. Uno spazio questo a disposizione della comunità, ma anche dei viaggiatori in transito nel porto. Il “Parcheggio della Mole”, situato nella zona Mandracchio del porto, tra la Mole e il mercato ittico non lontano dal passaggio a livello, sarà un'altra pedina in più che si aggiunge al progetto. 100 nel complesso i posti auto scoperti non lontani dalla Mole Vanvitelliana, dal quartiere degli Archi, dal monumento di Porta Pia, nonché al centro di Ancona. I costi. le tariffe variano dai 50 centesimi all’ora nelle ore diurne agli 80 centesimi nelle ore serali-notturne (dalle 20 di sera fino alle 7 del mattino). Inoltre, per turisti sarà compreso un servizio di bus navetta gratuito tra la nuova biglietteria e la stazione marittima per l’imbarco. Il parcheggio della Mole, attualmente in concessione alla Dorica Port Services, sarà gratuito fino al prossimo 30 Aprile.

Ancona Open, continua la progettazione. “Ancona open” va concretizzandosi a partire dalle priorità, quella dello spostamento delle navi da crociera. Si parla di riprofilatura della banchina numero 4 e la costruzione del terminal crociere. Definita, infatti, con maggiore dettaglio dagli uffici tecnici dell’Autorità Portuale la tempistica di implementazione dell’iter tecnico-amministrativo. "Accoglieremo tutte le proposte - ha dichiarato a margine di una conferenza il Sindaco Valeria Mancinelli - per far fronte ad un water front che si pensa e si fa. Ma a due condizioni: il rispetto della vocazione turistico-crocerista e culturale, ma soprattutto il reperimento delle risorse economiche". Il tutto per ridisegnare in chiave strategica il percorso turistico, come ha specificato l'ass. con delega al Porto Ida Simonella. "Faremo un'intesa, dopo il passaggio in consiglio comunale, tra Autorità Portuale e Comune che servirà per le opere da realizzare dalla lanterna rossa al molo Rizzo.

Mentre l'assessore ai lavori pubblici Maurizio Urbinati precisa sul progetto: "noi ci auguriamo che i turisti utilizzino l'ascensore per il percorso turistico come la pinacoteca. Vorremmo rendere pedonale anche piazza Stracca davanti a palazzo degli anziani". Novità anche sulla Mole Vanvitelliana. "Stipulato - ha detto Urbinati su parola dell'architteto Centanni - il contratto tra comune e ministero per il recupero della mole". Entro il mese di ottobre al via al primo stralcio dei lavori che si concluderanno nell'arco di un anno, ma complessivamente l'opera di recupero dell'ala durerà fino al 2018 per ben 8,9 milioni di euro. "La Mole - ha dichiarato Urbinati - sarà l'intervento più importante della città in questi anni".

Prende parola anche l'assessore al turismo e alla cultura, Paolo Marasca. "I lavori che riguardano la mole termineranno nel 2018. Noi non aspetteremo, però, per fare una politica attinente: si vedrà già questa estate. Il progetto sulle crociere - specifica - non aspettiamo che sia finito. Inizieremo questi percorsi fin da adesso e in particolare dall'area dell'anfiteatro. Si parte dalla valorizzazione della mole fino a estenderlo alle altre realtà". Sul discorso turistico di oggi, dice ancora Marasca, "si riesce finalmente a valorizzare un'area e la pinacoteca sarà il punto di forza della città. Noi punteremo alla domanda".

Dapprima, entro Settembre 2014, si partirà dal documento di adeguamento tecnico-funzionale del piano e Progetto definitivo di riprofilatura della banchina n. 4. Poi si adirà all'Intesa Stato-Regione sul progetto di riprofilatura della banchina stessa con tanto di parere del Consiglio Superiore Lavori Pubblici e progettazione del terminal con accertamento conformità urbanistica entro gennaio 2015. Mentre per le gare di assegnazione dei lavori ed esecuzione degli stessi i tempi decorreranno entro giugno 2016. In particolare, la tempistica di esecuzione dei lavori di riprofilatura della banchina e di costruzione del terminal è stimata in 11 mesi (da Agosto 2015 a Giugno 2016).

Al quadro si aggiunge anche un nuovo progetto, Mermaid, per il monitoraggio dell’impatto delle attività portuali in un contesto di cooperazione mediterranea. L’Autorità Portuale di Ancona, sensibile al tema della riduzione dell’impatto ambientale delle attività portuali, ritiene la sostenibilità un elemento competitivo per le aziende, come per il porto stesso. Lo spostamento delle attività commerciali di imbarco e sbarco merci alla nuova darsena, il monitoraggio e le limitazioni alle condizioni meteo ottimali delle operazioni di scarico, l’acquisto dei filtri anti-particolato per i mezzi impiegati nella movimentazione dei semirimorchi. Questi alcuni esempi lampanti legati a questo tema.


Le sollecitazioni da parte di Istituzioni, movimenti politici e associazioni di cittadini hanno spinto, in particolare, l’Autorità Portuale a ricercare nella cooperazione internazionale soluzioni condivise di monitoraggio. E' così che è nato il progetto Mermaid co-finanziato dal programma europeo di cooperazione Med. 5 partners di 4 Paesi europei: Camera di Commercio di Nizza, Sea Innovation Cluster di Tolone, Feports di Valencia e le Autorità Portuali di Heraklion e non ultima Ancona. Obiettivo di esaminare lo stato attuale della tecnica di sistemi di monitoraggio ambientale attivi nei porti urbani d’Europa, permettendo così l'uso ottimale dei dati.

Il valore aggiunto di questo progetto per il porto di Ancona – ha affermato Rodolfo Giampieri sta nell’obiettivo di individuare una metodologia comune di raccolta dei dati ambientali nei porti 'urbani' che ci consenta di comparare la nostra situazione con quella di altre realtà portuali a livello non solo mediterraneo, ma europeo. Con questo progetto individueremo quali soluzioni hanno adottato altri porti per mitigare l’impatto ambientale, quali siano i livelli di inquinamento che vengono riscontrati e come vengono misurati. Si tratta di informazioni importanti per poter avviare un dialogo che sia veramente costruttivo che si basi su dati acquisiti in modo standardizzato, anziché su informazioni non legate a valutazioni scientifiche".





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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-04-2014 alle 16:51 sul giornale del 24 aprile 2014 - 2516 letture