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Degrado di Largo Sarnano, Quattrini (M5S) presenta un'interpellanza

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andrea quattrini

A Largo Sarnano, permane, ad avviso dell’interpellante, una situazione di grave degrado e di potenziale pericolo per l’incolumità delle persone.

Parte della superfice è occupata da un impianto di distribuzione di carburanti ormai inattivo da molto tempo. La superfice è stata transennata con una rete metallica e all’interno sono ben visibili fusti di lubrificanti e materiale probabilmente infiammabili, nonché pezzi di televisori ed altre apparecchiature elettriche, nonché scatoloni e rifiuti vari.

Il risultato per i passanti e per coloro che transitano in via Giordano Bruno e in via Urbino è di uno spettacolo degradante e si ripercuote anche nelle attività commerciali site nella piazza, e lungo via Giordano Bruno, attività ad alta frequentazione di persone al punto che i residenti e i commercianti hanno dato vita ad un’Associazione volontaria allo scopo di sensibilizzare l’Amministrazione comunale sul problema ed ottenere soluzioni urgenti. Stando alle informazioni fornite dagli stessi esercenti, il problema deriva anche dalla difficoltà di individuare i proprietari dell’area in cui insiste l’impianto di distribuzione dei carburanti. La situazione di degrado nel frattempo si è estesa ad altre parti della piazza, Infatti nella parte antistante i civici 8 e 9, nei pressi del raccoglitore di indumenti usati, e di un cestino porta rifiuti, sono stati depositati da ignoti, ma ormai da molto tempo senza che nessuno li abbia rimossi, sedie, mobili e persino residui di materiali di edilizia comprese alcune lastre di materiale isolante catramato.

Considerato che per riportare la piazza ad una situazione di decoro quale merita non sembrano necessari interventi costosi per l’Amministrazione, né appare problematico per il Comune individuare la proprietà, sia essa in capo a singoli cittadini o a Società private o a Ferrovie dello Stato S.p.A. che sul finire degli anni 40 ha urbanizzato tutta l’area circostante con la costruzione di centinaia di appartamenti e una decina di negozi, così come è facilmente individuabile la compagnia petrolifera titolare dell’impianto di distribuzione e l’Azienda AnconAmbiente per la rimozione dei rifiuti, chiede al Sindaco e alla Giunta se sono a conoscenza dei fatti suesposti e se come e quando intendano intervenire per: la rimozione dei rifiuti depositati nella zona antistante i civici 8 e 9; la rimozione dell’impianto di distribuzione dei carburanti ormai in disuso e in evidente stato di abbandono e che rappresenta un pericolo costante per le persone e le cose; il risanamento e la riqualificazione dell’area una volta individuata la proprietà.



andrea quattrini

Questo è un articolo pubblicato il 15-07-2014 alle 16:15 sul giornale del 16 luglio 2014 - 989 letture