comunicato stampa
Classe 5A del "Don Milani" si incontra 30 anni dopo

Ormai tutti adulti, madri e padri, alcuni con non pochi capelli bianchi ma lei, la maestra Mercanti, sempre dolce ma determinata come allora. Non sono mancate le lacrime nel rivedersi, sorrisi e gioia nel rivivere insieme alcune ore durante la cena condivisa.
È stato bello rilevare come il bene vero e l'istruzione ricevuta dalla maestra, insegnante eccellente di scuola e di vita, sono state da sole sufficienti per “riagganciare” tra loro i presenti nonostante il tempo trascorso.
Ha emozionato anche la poesia a “La maestra mia” scritta alla Sig.ra Villelma da uno dei suoi ex alunni, allora uno dei più timidi. Al momento dei saluti tanta tristezza, ma la certezza che non faranno trascorrere altri trent'anni prima di rivedersi.
Ecco la lettera scritta dai ragazzi alla maestra.
LA MAESTRA MIA
L’altro giorno c’ho pensato
Mamma el tempo che è passato!
Na matina de settembre tanti fioli e na roba sola,
poga voja d’andà a scola.
Arivo a scola cu la matina
Vedo in classe na biondina
All’inizio non so chi sia
Po’ mel dice: è la maestra mia
Lia ce insegna a legge e scrive
E piano piano pure a vive.
Qualche volta l’avemo fatta incacchià
Ma erimi fioli a cu l’eta
Po’ ce semo diplomati
Trent’anni enne passati!
Stasera semo tutti qui un po’ imbiancati
Padri e madri un po’ ingrassati
Solo una è rimasta sempre lia
E’ Villelma… la maestra mia!
I TUOI RAGAZZI 1980/84

SHORT LINK:
https://vivere.me/7O5