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comunicato stampa
Zipa, Quattrini (M5S): "Per riunirsi decidere all’insaputa del Consiglio comunale la disponibilità c’è!"

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andrea quattrini
Al termine delle elezioni comunali del 2013, di fronte al dato eclatante del numero dei non votanti, tutti si affrettavano ad auspicare che la politica potesse ritrovare la sua credibilità nei confronti degli elettori per riportarli alle urne.

E invece, con la Giunta Mancinelli e la sua maggioranza, stiamo assistendo a continui tentativi di ridurre il Consiglio comunale, eletto direttamente dai noi cittadini elettori, ad un organo deputato a ratificare decisioni già prese da altri. Anche il Presidente della sesta Commissione Sviluppo Economico, Simone Pelosi del Pd, è in linea con questa strategia. Nonostante sia un Consigliere comunale, contribuisce allo svilimento del suo stesso ruolo istituzionale ed è ormai diventata consuetudine per i Consiglieri di opposizione appellarsi al Regolamento del Consiglio per cercare di convocare, di loro iniziativa, commissioni su temi urgenti ed estremamente importanti come quelli che riguardano le aziende partecipate dal Comune.

E’ accaduto lo scorso anno in occasione della divisione del settore gas da Multiservizi Spa, qualche settimana fa per l’azienda unica provinciale per la gestione acqua e rifiuti, ora per il Consorzio ZIPA. Tutte aziende gestite con milioni di euro di capitali pubblici, che rappresentano il futuro di centinaia di lavoratori e che i Consiglieri comunali conoscono gli sviluppi solo attraverso i giornali. Basterebbe che il Presidente della sesta Commissione Pelosi, non appena venuto a conoscenza dei problemi, portasse il dibattito in Commissione, così come facevano regolarmente i suoi predecessori. Ma ciò non accade e i Consiglieri di opposizione, sono costretti a prendere l’iniziativa su problematiche di cui vengono a conoscenza dalla stampa o da qualche soffiata.

Le ipotesi per valutare il comportamento di Pelosi sono solo due: o non viene informato delle decisioni prese dalla sua stessa maggioranza, e quindi non convoca le commissioni perché non ne sa nulla, oppure, pur essendone a conoscenza, non le convoca per non far mettere il naso ai Consiglieri su decisioni prese chissà dove e chissà da chi. Ma non finisce qui: dopo aver sollevato le criticità sulla questione del gas Multiservizi-Estra, ora c’è l’ostruzionismo della maggioranza anche sulle commissioni convocate dalle opposizioni. Qualche settimana fa, la richiesta della Commissione sull’azienda unica provinciale che gestirà acqua e rifiuti è stata resa inutile dal rifiuto dei vertici di Anconambiente e Multiservizi a partecipare in quanto non ritengono ci siano informazioni da dare (vedi allegati ndr).

Adesso, per la Commissione sul Consorzio ZIPA il Presidente dice che non ha ricevuto la disponibilità degli addetti ai lavori (Assessore Simonella e rappresentanti del Comitato Direttivo del Consorzio e del Collegio Sindacale) entro i 10 giorni previsti dal Regolamento che scadono in settimana. Strano, perché invece per riunirsi il primo agosto e decidere del futuro del Consorzio all’insaputa del Consiglio comunale la disponibilità c’è. Dunque il messaggio del Pd e dei suoi rappresentanti è chiaro e forte: cari elettori, continuate a non andare a votare, perché tanto il Consiglio comunale non conta nulla. Un messaggio di segno opposto manda il Movimento 5 Stelle: votate per mandare a casa il PD che di “democratico” ha solo il nome … a meno che PD non significhi Partito Dittatore e non ce l’hanno mai detto?





andrea quattrini