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“Ad occhi aperti": una mostra alla Mole sulle patologie neuro degenerative, giovani e difficoltà

3' di lettura Ancona 19/09/2014 - “Ad occhi aperti" per capire la sofferenza e i problemi di chi è ammalato. La UILDM inaugura sabato la mostra fotografica di Orazio di Mauro, con il sostegno del Comune alla Mole. L'invito va alla cittadinanza.

Sono giovani ma di difficoltà ne hanno affrontate tante. La malattia, la sofferenza fisica e morale. Tanto dolore, tanti limiti, tante rinunce, tanti ostacoli. Eppure Simone e Marta affrontano la battaglia per la vita, per viverla come la vivono tutti i loro coetanei con coraggio ed esponendosi in prima persona. Sono loro, ammalati di patologie neurodegenerative, ad avere pensato e promosso la mostra fotografica “Ad occhi aperti”del giovane fotografo siciliano Orazio di Mauro, organizzata dall'Unione Italiana Lotta alla Distrofia muscolare - sezione di Ancona onlus, con il patrocinio del Comune, assessorato ai Servizi sociali e Cultura, che documenta in 40 scatti la vita degli ammalati e di coloro che giornalmente se ne prendono cura, genitori, fratelli, figli, operatori sanitari e sociali.

Un reportage realizzato in 3 anni in varie città d'Italia che nasce dalla volontà di condividere questa esperienza umana forte e toccante. Nella mostra, che verrà inaugurata sabato 20 settembre alle ore 18,00 alla sala Viani della Mole Vanvitelliana (aperta dal 20 settembre al 5 ottobre – Ingresso libero) saranno esposte le foto che raccontano la storia di queste famiglie che hanno persone affette da patologie neurodegenerative e che vivono realtà diverse e difficili.

“Perchè – dice Simone Giangiacomi- non è facile relazionarsi con l'opinione pubblica e a volte ci sentiamo soli. Abbiamo bisogno di essere capiti, sostenuti nei nostri diritti e nella ricerca scientifica. Ringraziamo l'autore della mostra, di Mauro, che da anni è attivo su questo fronte e che in Sicilia è riuscito a far convergere attorno a chi soffre di questa malattia l'attenzione l'interesse di medici, amministratori e della società tutta”

. “Oltre alla foto i visitatori potranno anche visionare un libro- agginge Marta Miglioli studentessa del liceo Rinaldini. E fare domande e informarsi presso il punto UILDM che attiveremo. Sarà possibile anche versare fondi in favore della ricerca e della assistenza. Abbiamo bisogno del rapporto con la gente, che ci sia sensibilità attorno alla nostra esistenza. Per me, riuscire anche soltanto ad entrare in bagno a scuola con la carrozzella, è un grande problema.”

“E' una iniziativa importante- sottolinea l'assessore Emma Capogrossi- alla quale invito caldamente la cittadinanza. L'Amministrazione è vicina da sempre a queste realtà di disagio e sofferenza, le ha ben presenti e fa il possibile per sostenerle, a partire dalla domiciliarità, condividendo moralmente sempre e comunque il disagio e la malattia. Speriamo che anche i cittadini sempre più acquisiscano consapevolezza di una realtà che sfugge a molti. Tutti si preoccupano del decoro, di tante cose che non vanno, ma pochi mostrano comprensione ed empatia per il grande, continuo e condiviso lavoro che si fa con le associazioni di volontariato, che sono tante, per essere d'aiuto in queste situazioni.

Grazie alla UILDM che ci dà questa opportunità di conoscenza e crescita”. Orari della Mostra: dal Mercoledì al Sabato 17.00 - 22.00 - Domenica 10.00 - 13.00 / 17.00 – 22.00 Per maggiori informazioni. hashtag: #adocchiaperti #lasperanzanondeveesseremaiabbandonata email: uildman@uildmancona.it – tel: 071887255








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-09-2014 alle 12:48 sul giornale del 20 settembre 2014 - 1482 letture

In questo articolo si parla di attualità, ancona, comune di ancona

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