Eusebi: "Zipa e multiservizi quasi silenzio assordante"

Tra il colpevole silenzio generale, a pochi giorni dal S. Natale, le famiglie dei lavoratori ZIPA vengono gettate in mezzo alla strada, dalla prepotente insipienza di Istituzioni che dovevano controllare e non l'hanno fatto e ora se ne fregano dall'alto dei loro convegni sul lavoro e sul job act (quando una bruttura la traduci in inglese sembra meno brutta!)
...e da una burocrazia asettica ed insensibile. Sempre tra il colpevole silenzio generale delle cosiddette opposizioni e purtroppo anche di gran parte degli organi d'informazione, viene messo a capo di Multiservizi (una delle più grandi aziende di servizi marchigiane, quella che prima di diventare preda del sistema della “ditta” era un gioiello anconetano) il grand commis del patrimonio immobiliare del pcipdsds..., Paolo Raffaeli. Capaci di tutto quando fa comodo, pronti a cercare e trovare mille scuse per non portare a soluzione positiva la situazione lavorativa di poche persone e delle loro famiglie.
Ogni ente, compresa la regione, si sieda attorno ad un tavolo e dopo aver provveduto a porre in essere tutti gli atti per la revoca dei licenziamenti e per la cassa integrazione, ragioni sull'eventuale futuro della ZIPA. Se un futuro proprio non c'è, ognuno si faccia carico di trovare la collocazione migliore possibile per un lavoratore...magari riducendo del 1% i lauti stipendi dei propri dirigenti e di quelli delle numerose parapolitiche aziende partecipate.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-12-2014 alle 19:50 sul giornale del 09 dicembre 2014 - 1283 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/acCW