Ex caserma Fazio. M5S: "Ennesimo flop della Giunta e ora dubbi sul conflitto d’interessi per l’Assessore"

Non un atteggiamento collaborativo e costruttivo ma una vera e propria intromissione nelle decisioni dell’ERAP, come se fosse un organo “dipendente” del Comune. L’ERAP aveva manifestato solo un interesse per la Caserma Fazio e la disponibilità a discuterne: in tutta risposta la Giunta ha deliberato la vendita (ignorando il Consiglio comunale) e, nonostante la lettera di risposta di “stupore e meraviglia” dell’ERAP, il Comune l’ha incalzata invitandola a stipulare gli atti, vista la richiesta di alloggi popolari.
Un Comune padrone in casa d’altri e che “decide” per gli altri senza neanche degnarsi di rispondere alle richieste dell’ERAP chiamato ad investire oltre 3,8 milioni di euro. Atteggiamenti dell’Amministrazione già riscontrata in altri atti a partire dal famoso “5 per mille per le buche”, o nei rapporti con le Soprintendenze e con altre Istituzioni. Un comportamento che provoca quanto meno irritazione negli interlocutori istituzionali e che produce danno all’immagine e al ruolo del capoluogo di regione. Infatti, dalla consultazione degli atti emergono importanti irregolarità e omissioni: 1) la costituzione del diritto di superfice con contestuale trasferimento della proprietà superficiaria sull’area di sedime del bene di proprietà comunale a favore dell’ERAP, mediante apposita convenzione fra i due Enti, è un atto di competenza Consiliare e non della Giunta comunale; 2) Non esiste alcuna nota dell’ERAP datata 14 ottobre 2014 richiamata nelle premesse della Delibera di Giunta 566 del 28 ottobre 2014.
Probabilmente si tratta di un “mero errore”. Nessuno se ne è accorto? Neanche a seguito delle reiterate richieste dell’ERAP? Eppure l’ERAP ha scritto al Sindaco, al Responsabile del procedimento e al Segretario Generale del Comune. Nessuno ha letto quella lettera è si è degnato di chiarire che la nota da richiamare nella Delibera di Giunta era quella ERAP del 22 ottobre 2014, prot. 11182 e che era stato “appunto un errore” facilmente rimediabile una volta accertato. 3) Non esiste alcun cenno di riscontro da parte del Comune e del Responsabile per la prevenzione e per la trasparenza alla segnalazione della delicatezza della posizione dell’ing. Maurizio Urbinati, Responsabile del servizio interessato per l’ERAP e contemporaneamente Assessore del Comune di Ancona con deleghe anche al patrimonio e alla casa, il quale esplica l’attività istituzionale posta sotto la sua responsabilità dirigenziale esclusiva in quello che appare configurarsi come un potenziale conflitto di interessi. La Giunta e l’Amministrazione comunale non sono a conoscenza che la Regione Marche ha stabilito dei massimali di intervento, ponendo il limite di 130.000,00 euro per ogni alloggio (elevabile a 138.000,00 euro in particolari circostanze), mentre quelli realizzabili all’ex Caserma Fazio costerebbero oltre 250.000,00 cadauno? Non ne è a conoscenza neanche l’Assessore alla casa/Dirigente dell’ERAP? Quindi gli alloggi popolari l’ERAP non li realizza mentre è scattata una doppia segnalazione al Comune e all’ERAP per verificare la compatibilità dei due ruoli dell’Assessore Urbinati e per assumere le determinazioni ritenute necessarie e/o opportune.
A nostro avviso basterebbe soltanto una valutazione di opportunità per riconoscere tale incompatibilità ed adottare i provvedimenti conseguenti: la revoca dell’Assessore.
MoVimento 5 Stelle Il Gruppo consiliare
Sotto il testo dell'interrogazione con i riferimenti alla corrispondenza tra Comune ed ERAP
Al Sig. Presidente del Consiglio comunale di Ancona Sede Ancona, 12 gennaio 2015
Oggetto: Interpellanza a risposta orale in Consiglio (art. 25 Reg). Sig. Presidente, con la presente i sottoscritti Consiglieri chiedono di svolgere la seguente interpellanza al Sindaco sulle vicende relative alla ex Caserma Fazio. Distinti saluti Andrea Quattrini Daniela Diomedi Maria Ausilia Gambacorta Francesco Prosperi
Signora Sindaco, la Giunta municipale ha approvato la Delibera n. 566 del 28 ottobre 2014 avente ad oggetto la convenzione per la costituzione e la regolamentazione del diritto di superficie novantennale e trasferimento di proprietà superficiaria su area di sedime di fabbricato di proprietà comunale sito in Ancona, parte del complesso denominato “ex Caserma Fazio”. La predetta Delibera appare proposta dagli Uffici, senza alcun indirizzo della Giunta e/o degli assessori proponenti. Nelle premesse dell’atto si sostiene, tra l’altro: “Atteso che l’ERAP, ............ con nota del 14 ottobre 2014, prot. n. 111812, .......ha comunicato il proprio interesse a realizzare nell’area di sedime sulla quale insiste il fabbricato sopra descritto, alloggi di edilizia residenziale pubblica”; e delibera, tra l’altro, “di costituire il diritto di superfice e trasferire la proprietà superficiaria sull’area di sedime, della superfice di mq 2254 circa, del fabbricato di proprietà comunale” di cui sopra all’ERAP per la realizzazione di alloggi di ERP; “di approvare lo schema di convenzione allegato al presente provvedimento sotto la lettera “A”, a costituirne parte integrante e sostanziale, da stipularsi all’uopo tra il Comune di Ancona e l’ERAP”, “di autorizzare il Dirigente ...... ad adottare tutti gli atti conseguenti alla presente, compreso stipulare la convenzione per conto del Comune”; di stabilire il corrispettivo del diritto di superficie in euro 826.000,00. L’approvazione della predetta Delibera è stata oggetto di numerosi articoli sulla stampa locale e salutata come uno dei provvedimenti della Giunta per contribuire a migliorare i problemi abitativi di Ancona.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-01-2015 alle 16:20 sul giornale del 21 gennaio 2015 - 2299 letture
In questo articolo si parla di attualità, ancona, andrea quattrini, Movimento 5 Stelle, M5S
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