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Foresi inaugura il Parco del Fornetto, l'area verde tra Posatora e il Pinocchio

Parco del Fornetto 3' di lettura Ancona 27/06/2015 - L'Assessore Stefano Foresi apre le porte al nuovo Parco del Fornetto, ricavato in zona frana e accessibile all'altezza della strettoia della località Fornetto. I diciassette ettari di parco diventano visitabili da sabato 27 giugno e ripagano pedoni e ciclisti con una vista mozzafiato.

Un gioiello incastonato tra il Pinocchio e Posatora. Ecco cos’è il Parco del Fornetto, inaugurato sabato mattina (27 giugno) dall’Assessore alla Sicurezza Stefano Foresi. L’immenso spazio verde di diciassette ettari che lo costituisce è stato ricavato tra via del Fornetto e via del Golfo recuperando i tratturi che venivano utilizzati in passato dagli operai per controllare i pozzi nella zona della frana. Dei quattro ingressi, però, solo quello che si raggiunge dall’incrocio di via del Fornetto - e a cui fa da benvenuto una statua di Padre Pio - è raggiungibile in macchina, mentre gli altri terminano in case private.

Il Parco del Fornetto, spiega Gianfranco Orazi, responsabile dell’Ufficio Frana del Comune di Ancona, “è il risultato dell’ultima fase del progetto di bonifica idrogeologica iniziato nel 1999, poi interrotto per il fallimento della ditta appaltatrice Rodio, ripreso nel 2006 e infine conclusosi nel 2013. È da completare la fase di forestazione e piantumazione, ma di questo si farà carico, in base al Protocollo di Kyoto, la società Autostrade per l’Italia, che avendo dovuto operare a un certo disboscamento per la realizzazione della terza corsia dell’A14 è tenuta a restituire un certo numero di piante, e quelle che abbiamo scelto servono a prevenire le frane. Il Comune si dovrà occupare solo degli appalti.”. Per ora quindi il percorso pedonale e ciclabile, provvisto di un’area di meditazione orientale nei pressi dell’ingresso superiore di via del Golfo e di una pedana da yoga (di circa 10x15m) – purtroppo già vandalizzata – è per lo più al sole e non è ancora dotato dei due sentieri che Foresi vorrebbe come collegamento tra la camminata lato monte e quella lato mare.

Per Foresi sono almeno due i motivi di orgoglio per il Comune, oltre al panorama che cattura lo sguardo dal Porto di Ancona al San Bartolo di Pesaro: la casetta di legno per il “monitoraggio dei danni del mare”, e il sistema di drenaggio che scorre a lato monte del sentiero superiore con le sue “trenta griglie di raccolta e varie canalette di scolo”.

L’Agronomo del Servizio Frane, Giuseppe Gerardo Imbimbo, spiega che le panche presenti per ora nel punto panoramico sono state prese dalla Pinacoteca, ma c’è la volontà di istallarne anche altre, che il terreno dei sentieri è in levostab e che i privati che hanno le loro case dentro il parco provvederanno in parte alla sua manutenzione attraverso i mezzi che gli fornirà il Comune.

Non sembrano troppo contenti però i residenti, che lamentano uno scarso interesse del Comune alla manutenzione del manto erboso - accusano di non aver mantenuto la promessa di estirpazione di un canneto – e impediscono l’accesso dall’ingresso inferiore di via del Fornetto, recintandolo con un catenaccio.


di Enrico Fede
redazione@vivereancona.it

 







Questo è un articolo pubblicato il 27-06-2015 alle 13:47 sul giornale del 29 giugno 2015 - 5390 letture

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