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Inrca e nuovo Salesi. L'opposizione grida al consiglio "Flop". Assenti Ceriscioli e Volpini

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“Poco più di un anno e mezzo fa sembrava non esserci un futuro certo per il Nuovo Salesi. E' stato fatto un gran lavoro... rivisto e cambiato in modo radicale il progetto, trovate le risorse... Domani faremo il punto sulle cose fatte e su quelle ancora da fare. Focus anche sul futuro dell'INRCA, come lo si sta costruendo? A che punto sono questi percorsi?...” Questo riportava all’indomani del consiglio aperto l’assessore alla Sanità del Comune di Ancona, Emma Capogrossi. Ma in consiglio comunale non si presentano né Volpini, né Ceriscioli. Ed è polemica nelle file dell’opposizione.

Non si sono presentati nè il presidente della Regione Luca Ceriscioli, nè il presidente della Commissione Sanità regionale Fabrizio Volpini. E' per questo che è nata la polemica tra le file dell’opposizione. Un consiglio comunale aperto importante (al vaglio Inrca e Salesi) a cui la presenza della politica regionale avrebbe giovato. Presenti infatti solo i Dirigenti della Regione. Quattrini e il gruppo consiliare grillino gridano al "consiglio flop". Si tratta di "un virtuale taglio del nastro - dicono dal M5S di Ancona - di nuove strutture sanitarie (nuovo Salesi e nuovo INRCA) che sono molto al di là di venire e che non sembrano avere la certezza delle coperture economiche, nonostante le rassicurazioni fornite dai dirigenti intervenuti. Ma la regione non ha voluto metterci la faccia e l'assenza ha sancito il fallimento dell'iniziativa presa dagli esponenti comunali della loro stessa espressione politica. Alla fine sarebbe bastato un passaggio in commissione per aggiornare sullo stato dell'arte, con risparmio di soldi pubblici, visto anche che molte delle cose dette dai tecnici erano già a noi note. Quindi, i cittadini e i pazienti anconetani rimarranno, non sappiamo ancora per quanto tempo, privi di presidi ospedalieri all'altezza delle loro esigenze". Mentre anche il consigliere Berardinelli (Forza Italia) ribadisce:"l'assenza del Presidente Ceriscioli che ricopre anche il ruolo di Assessore alla Sanità, unita all'assenza anche del Presidente della relativa Commissione regionale hanno reso praticamente inutile il Consiglio. Una mancanza di rispetto al Consiglio comunale e quindi alla città di Ancona, ma soprattutto l’impossibilità di ricevere risposte esaurienti. Solo i Dirigenti a rispondere ma sulla situazione attuale e non sul futuro, soprattutto impossibilitati a dare risposte sulle proposte dei consiglieri, non avendo loro funzione politico-programmatica. Nessuna certezza su tempi e finanziamenti sulla realizzazione del nuovo Salesi a Torrette, né sull’adeguamento della struttura dopo la relazione di mesi fa che indicava 'si trova in stato di precarietà strutturale e presenta carenze sotto il profilo dei materiali, delle destinazioni d'uso degli ambienti, dei percorsi di sicurezza, di emergenza, del rispetto ambientale'".

E sull'Inrca per Berardinelli non c'è speranza, così come si tace sul Tambroni."Per l’INRCA che doveva essere trasferita all’Aspio da anni insieme con l’Ospedale di Osimo e quello di Loreto, nessuna speranza di rivisitazione del progetto, insufficiente per i tanti anziani con spazi drasticamente ridotti ad esempio per la riabilitazione, o per i posti letto previsti. Anche qui, nessuna certezza per la sistemazione della vecchia struttura di via della Montagnola, anzi la conferma che non sarà istituito un Punto di primo intervento, perdendo quindi un altro “Pronto Soccorso” della Città. Non è stato possibile chiedere ai vertici regionali assenti notizie sulle escussioni delle fidejussioni sottoscritte dalle Ditte che hanno dovuto rinunciare per loro problemi societari all’appalto dell’Aspio, facendo lievitare di milioni di euro il costo dell’appalto stesso (da 43.000.000 a 52.000.000 solo la prima rinuncia) con l’aggiudicazione alla terza Ditta in Gara. Nessuna risposta neanche sul futuro del Tambroni, la struttura per anziani inaugurata in pompa magna pochi anni fa e inagibile da subito per perdite dal tetto con infiltrazioni d’acqua dovute a lavori male eseguiti. Un flop questo Consiglio, che lascia ombre nere piuttosto che dare risposte sulla sanità nella nostra Città."

Nonostante l'assenza della parte politica della Regione (e la presenza dei Dirigenti. Ceriscioli mercoledi ad Acquasanta Terme insieme alla vice presidente Anna Casini per l'inaugurazione di una scuola colpita dal sisma) da Vice presidente commissione Sanità in comune è invece soddisfatta Federica Fiordelmondo (PD). "Rilevo una sinergia ottima tra Comune, Regione e vertici della Sanità regionale per l'adeguamento delle strutture sanitarie. Esprimo, in particolare, grande soddisfazione per la partita Salesi. Dopo le incertezze del passato, abbiamo la garanzia di un percorso che stabilisce: fondi certi e verificabili, tempi ragionevoli e prospettive di livello. Non solo il Salesi non sarà ridotto a mero reparto dell'ospedale di Torrette, ma vedremo sorgere una struttura all'avanguardia; che si avvicinerà ai livelli di grandi ospedali come il Meyer di Firenze. Un'eccellenza, in termini di cura e ricerca, che nel giro di pochi anni sarà, ancora più di oggi, un riferimento per tutto il Centro Italia. Fondamentale anche l'adeguamento, già in corso, dell'attuale struttura di via Corridoni. Nelle more della costruzione del nuovo ospedale è imperativo garantire una struttura adeguata alle cure dei piccoli pazienti e al lavoro dei sanitari. Finalmente, i tasselli di un puzzle che sembrava intricatissimo si stanno sistemando. Continueremo a verificare la progressione degli eventi".