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Camerano: rapina e poi minaccia responsabile del supermercato. Nei guai giovane marocchino

2' di lettura 13/01/2018 - Rapina e poi minaccia responsabile del supermercato. Nei guai giovane marocchino grazie ai Carabinieri

Erano circa le 17 di venerdì a Camerano quando i militari della locale Stazione traevano in arresto in flagranza di reato per rapina Impropria in concorso un giovane marocchino. Si tratta di B.A. nato e residente in Marocco, ma di fatto domiciliato a Montegranaro, Classe 1979, nullafacente, pluripregiudicato. L'uomo, insieme ad altri due soggetti in corso di identificazione, veniva notato da alcuni commessi, all’interno dell’ipermercato cinese “Iper Yi-Gou” lungo la SS16 Adriatica, nella frazione osimana di Osimo Stazione, mentre fingendo di fare spesa, occultava sotto i propri vestiti, della merce. Giunto all’uscita, l’uomo cercava di eludere il controllo da parte della cassiera e alla richiesta di fermarsi, lo stesso si dava alla fuga divincolandosi con violenza spintonando gli addetti al controllo che gli avevano ostruito l’uscita, facendoli cadere rovinosamente a terra e riuscendo ad scappare. Il marocchino, mentre fuggiva minacciava il responsabile dell’esercizio commerciale che lo stava inseguendo, nel tentativo di constringerlo a desistere nel fermarlo, facendo finta, con una mano in tasca, di impugnare una pistola. Prontamente individuato e inseguito dalla pattuglia dei Carabinieri di Camerano che nel frattempo era giunta sul posto, il farabutto veniva bloccato ed ammanettato, nel parcheggio adiacente l’ipermercato, mentre gli altri due riuscivano a dileguarsi. A seguito di perquisizione personale, veniva rinvenuta tutta la merce trafugata del valore di € 150,00 circa, consistente in alcuni articoli per la cura della persona (creme, profumi e saponeria) immediatamente restituita al responsabile del negozio. Pertanto il malfattore veniva condotto negli uffici della caserma osimana per gli ulteriori accertamenti di P.G., nonché per essere sottoposto al fotosegnalamento e ai rilievi dattiloscopici. Di quanto accertato e operato veniva data comunicazione al Sostituto procuratore Ruggiero Dicuonzo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, che, nel concordare l’avvenuto arresto, ritenuto soggetto socialmente pericoloso nonché pluripregiudicato e plurirecidivo per reati specifici, disponeva nei confronti dell’arrestato la misura cautelare in carcere presso la Casa Circopndariale di Ancona Montacuto, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattina odierna. Alle ore 12:30 odierne, nel corso dell’udienza tenuta presso il Tribunale di Ancona, veniva convalidato l’arresto del pluripregiudicato marocchino, e, su richiesta dei termini a difesa del legale di parte, l’udienza veniva rinviata al prossimo 8 febbraio, disponendo l’obbligo degli arresti domiciliari nel luogo di dimora fissato nel comune di Mintegranaro. Infine, a carico dello stesso, veniva redatta una proposta per l’applicazione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio per anni 3 dai comuni di Camerano e Osimo, inoltrata alla competente Questura di Ancona.








Questo è un articolo pubblicato il 13-01-2018 alle 14:49 sul giornale del 15 gennaio 2018 - 2643 letture

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