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Il giuramento degli anconetani, la prestigiosa tela del Podesti sarà presto restaurata

3' di lettura Ancona 31/01/2018 - Il capolavoro locale di Francesco Podesti votato dai soci è il vincitore della tappa marchigiana di “Opera tua”, il progetto della Cooperativa che sostiene l’arte e i sapori del territorio Coop Alleanza 3.0 sosterrà il restauro del dipinto “Il giuramento degli anconetani” esposto nella Pinacoteca di Ancona.

Il capolavoro locale di Francesco Podesti votato dai soci è il vincitore della tappa marchigiana di “Opera tua”, il progetto della Cooperativa che sostiene l’arte e i sapori del territorio Coop Alleanza 3.0 sosterrà il restauro del dipinto “Il giuramento degli anconetani” esposto nella Pinacoteca di Ancona. Il capolavoro locale, preferito dal 68% dei soci Coop votanti, ha vinto la tappa dedicata alle Marche di “Opera tua” il nuovo progetto di Coop Alleanza 3.0 – la più grande cooperativa di consumatori del Paese – che unisce l’arte e i sapori del territorio, con 7 tappe fino a novembre, portando in 52 ipercoop lungo la Dorsale adriatica (dal Friuli-Venezia Giulia fino alla Sicilia) i migliori prodotti enogastronomici locali e sostenendo il restauro di capolavori del territorio. “Il giuramento degli anconetani” di Francesco Podesti (Ancona 1800 – Roma 1895) è il simbolo di Ancona ed è stato premiato all’Esposizione universale di Londra del 1851 e a quella di Parigi del 1855. La scena si riferisce ad un evento storico del 1173 quando la città, allora Repubblica marinara indipendente, fu posta sotto assedio dalle truppe di Cristiano di Magonza luogotenente di Federico Barbarossa e dalla flotta veneziana sua alleata. L’assedio durò sette mesi nei quali Ancona riuscì a resistere e respingendo il nemico. Il quadro “fotografa” il momento in cui consiglieri, soldati e popolo giurano di resistere fino alla morte. “Opera tua” si snoda infatti in parallelo con l’iniziativa “Sapori, si parte!”, che porta a rotazione in tutti gli ipercoop, per un periodo di circa tre settimane, le eccellenze del gusto delle regioni italiane: dai vini del Veneto ai tarallini della Puglia, dai formaggi e i salumi delle Marche al pesto di pistacchi e i cannoli della Sicilia. In abbinamento con ciascuna tappa, i soci di Coop Alleanza 3.0 possono promuovere il restauro di un’opera d’arte della stessa regione interessata dall’iniziativa, votando tra due proposte espressione della cultura e dei talenti delle diverse aree. Gli interventi di restauro riguarderanno diverse tipologie – dal quadro alla statua lignea, dal mosaico ai reperti archeologici, fino ad antichi tessuti – in un percorso alla scoperta di opere ritenute talvolta “minori”, anche in piccole città di provincia. Votare è molto semplice: tappa dopo tappa, basta andare sul sito della Cooperativa (www.coopalleanza3-0.it), nella propria area personale – visibile anche da smartphone e raggiungibile ancora più velocemente con la short url all.coop/operatua – e scegliere quale tra le due opere proposte restaurare. Come riconoscimento per ogni voto effettuato (è possibile votare solo una volta per tappa), i soci ricevono uno sconto del 10%, caricato direttamente sulla propria Carta socio Coop, da usare anche subito su una spesa di prodotti della regione oggetto dell’iniziativa, su un importo di massimo 100 euro. I soci possono vedere l’andamento dei voti sul sito della Cooperativa; l’opera vincitrice verrà resa nota subito dopo la fine di ogni tappa. Inoltre, sempre online sarà possibile seguirne anche il restauro, con informazioni sui tempi e l’avanzamento dell’intervento di recupero. Un’operazione che, in una logica di concretezza, punta alla qualità dei restauri, alla certezza dei tempi di realizzo, al monitoraggio dei lavori grazie al web. La chiusura dei restauri è prevista per giugno 2018. Le opere da restaurare sono state scelte da Coop Alleanza 3.0 in collaborazione con Fondaco Italia, società attiva dal 2004 nella valorizzazione dei beni culturali, che ha lavorato a sua volta con le istituzioni territoriali.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-01-2018 alle 16:45 sul giornale del 01 febbraio 2018 - 1199 letture

In questo articolo si parla di cultura, ancona, comune di ancona, restauro, Carlo Giantomassi, Donatella Zari

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