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Spaccio in Corso Carlo Alberto, nel cassetto del comodino marijuana ed eroina

Insospettiti gli agenti decidevano di abbandonare la volante, per seguire a piedi, in maniera più discreta. Il terzetto che si stava allontanando. Dopo poco i tre si salutavano con fare complice, dividendosi. Ancora una volta il fiuto degli agenti non sbagliava, quando decidevano di seguire M.Y., 35 enne Ghanese, irregolare sul territorio italiano, che salutati i due si ritirava in un appartamento di Corso Carlo Alberto.
Appena imboccato la porta di casa di M.Y. gli Agenti avevano conferma dell'intuizione, persisteva infatti già nel corridoio dell'appartamento un intenso odore di marijuana, che spingeva le divise ad un controllo più approfondito. Non occorrevano grandi ricerche per fa emerge dal cassetto di un comodino 9 involucri di marijuana pronti allo spaccio, per un totale di 20 grammi e 2 involucri di eroina per un totale di 1 grammo, anche essi già pronti per essere immessi nel mercato degli stupefacenti.
Confezioni realizzate secondo gli inquirenti dallo stesso M.Y., che aveva in casa tutto il materiale per la realizzazione dei pacchetti termosaldati, materiale che portava ancora le tracce di un recente utilizzo per il confezionamento della droga. Gli agenti ritrovavano anche, occultati con cura 300€, frutto secondo gli agenti dell'attività di spaccio che veniva contestata all'uomo ghanese, che veniva appunto arrestato per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti.

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