2 Giugno: il Tricolore lo indossa Whitney 18enne congolese nata ad Ancona, ed è polemica

2' di lettura Ancona 03/06/2018 - Un Tricolore che va al di là del colore della pelle quello sfoggiato ad Ancona durante il cerimoniale della festa della Repubblica. Ma ad alcuni non va giù ed è polemica sui social e non solo, ma c'è anche chi apprezza.

Un Tricolore simbolico quello andato in scena il 2 giugno scorso ad Ancona, quello di una Capoluogo di Regione multietnico, ma soprattutto una dimostrazione dei nuovi nati italiani. Whitney infatti, 18 anni compiuti, è italiana nata da genitori di origine congolese. E' stata lei infatti indossando la bandiera italiana a deporre le tre corone al Monumento ai Caduti. Una festa che è anche simbolo di integrazione.

Premiati nella ricorrenza della Festa della Repubblica Italiana ad Ancona anche il sergente Aldo Pettinari morto a 23 anni nel naufragio del piroscafo 'Oria' nell'Egeo il 12 febbraio 1944 mentre i tedeschi lo stavano trasportando in un lager con altri 4.100 prigionieri. Il giovane si rifiutò di aderire alla Repubblica di Salò; Angelo Michele Maglio, combattente a Montenegro, internato a Mauthausen e morto nel 2002 a 92 anni a Fabriano.

Un inno alla memoria di storici combattenti e non solo. Sono stati poi i Vigili del Fuoco a far scendere il tricolore dalla torre del Palazzo del Governo prefettizio. Il prefetto di Ancona Antonio D'Acunto ha consegnato poi una medaglia ai familiari dei combattenti tra cui Fiorinda Maria Maglio, nipote di Angelo Michele, Maria e Lidio Pettinari, nipote e fratello di Aldo. Tra gli insigniti a Cavaliere in prefettura, di Ancona, anche lo stesso sindaco Valeria Mancinelli, l'avvocato Arnaldo Ippoliti, l'Ufficiale di Marina Alessandro Guida, l'ex funzionario di Prefettura Giancarlo Manfredi insieme al collega in servizio Santini Stefano, il maresciallo della Guardia di Finanza Alessandro Patti, l'Ispettore di Polizia Roberto Lezzi e non ultimo Michele Maccione dipendente Telecom in Pensione.