contatore accessi free

Un nuovo portale per la Procura Generale, firmato Univpm

3' di lettura Ancona 05/07/2018 - Il Rettore dell'Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi e il Procuratore Generale di Ancona Sergio Sottani firmano un accordo per ridisegnare il sito della Procura Generale secondo le ultime tecnologie ICT

CT ovvero Informatic Comunication Tecnology, l'acronimo che interesse il campo in cui informati e comunicazione si fondono, in questo caso per andare a creare un sito che sia il più facilmente possibile fruibile sia dal personale pubblico che privato. Una sfida che il Ministero di Grazie e Giustizia ha rilanciato da tempo ai propri organi sul territorio tra cui le Procure, raccolta dal Procuratore Generale di Ancona Sergio Sottani. “È un valore aggiunto poterci avvalere di un'eccellenza del territorio come Univpm per un progetto che vuole essere apripista a livello nazionale. Il progetto permetterà di mettere in contatto l'ufficio giudiziario con la realtà”

Un progetto che si articola in vari passaggi:

1 Capire le esigenze dei fruitori del sito, tra cui cittadini, ma soprattutto avvocati e anche commercialisti. A questo scopo in fase di progettazione si utilizzerà un dettagliato questionario da sottoporre ai vari steakholders

2 Fromazione del personale amministrativo della Procura Generale. Una formazione indiretta, che avverrà grazie al contatto del personale amministrativo della Procura con quello tecnico di Univpm, nella fase di progettazione e realizzazione del sito.

3 Una visibilità extra della procura all'esterno, proprio grazie al sito che permetterà una migliore comunicazione con i cittadini e una maggiore trasparenza, garantita nella sicurezza e nella privacy dal lavoro di Univpm e dalle nuove tecnologie UXD

Proprio quest'ultimo ambito, ovvero la tecnologia UXD (user experience disign) promette di essere la molla innovatrice del nuovo sito della Procura Generale. A seguire e sviluppare il Progetto il Prof Domenico Ursino, coordinatore del gruppo di informatica della Politecnica, che spiega questa tecnologia: “La UXD permette di sviluppare il sito partendo dalle esigenze dei fruitori e non dalle idee del progettista. Fondamentale sarà la fase del questionario per individuare le varie esigenze. Poi una progettazione pensata per una fruizione che si adatti al dispositivo utilizzato, differenziando grafica e funzioni tra PC, tablet e smartphone. In futuro l'ambizione più alta sarebbe quella di sviluppare una App per telefono”.

Un progetto innovativo che potrebbe risultare apripista a livello nazionale, sia dal punto di vista tecnologico, sia per la collaborazione tra due Istituti come Procura Generale e Università, che condividono assieme un percorso di crescita, come spiega il Rettore Sauro Longhi: “La tecnologia trova sempre più applicazioni nel campo giudiziario. Questo accordo rappresenta un'opportunità di crescita anche per i nostri studenti che saranno direttamente coinvolti nella sua realizzazione. Le applicazioni della tecnologia in campo giudiziario sono appena iniziate, il futuro è un nuovo metodo di produzione e fruizione di documenti”.

Il sito verrà progettato nei prossimi 4 mesi, ai quali seguirà a breve il lancio online. A seguire i lavori oltre il prof Ursino, il dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, Diretto dal Professor Piazza.


di Filippo Alfieri
redazione@vivereancona.it







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-07-2018 alle 19:13 sul giornale del 06 luglio 2018 - 466 letture

In questo articolo si parla di attualità, ancona, Filippo Alfieri

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve è https://vivere.me/aWjR





logoEV
logoEV