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La “Gaia Apocalisse” presentata al pubblico, la scrittrice Martina Pastorizia: “Le luci e le ombre dei miei personaggi sono quelle dentro tutti noi”

2' di lettura Ancona 04/10/2018 - Nel gremito secondo piano del locale Zazie di Ancona la giovane scrittrice esordiente ha presentato il suo primo romanzo, dialogando con il giornalista e scrittore Marco Benedettelli.

È un romanzo generazionale quello di Pastorizia, ma non parla solo ai giovani, radicato nella città di Ancona ma parla anche a chi la sua città non l’ha mai vista, avvolto da un’aura di fantastico ma strettamente collegato alla realtà: “Mi ha sorpreso questo romanzo” commenta Benedettelli introducendo l’incontro “Una sintassi asciutta e densa. Le vicende sono ben costruite e coerenti, partono dal reale, ma sfociano in mondi altri, meditando su temi della realtà e temi sociali. Martina è un’osservatrice e il suo libro nasce dal mondo che la circonda. Come è nato questo libro?”

“Stavo ascoltando una canzone degli Hurts “Rolling Stones”, ho iniziato a pensare al finale e da lí ho iniziato a sviluppare la storia, a penna sul mio quaderno come sempre” risponde Martina. Il suo libro è ambientato tra Passetto, Portonovo e Porto. “Sono molto legata alla mia città, ma penso sia una storia sovrapponibile anche ad altre realtà. Anche se il romanzo non è autobiografico nei personaggi c’è qualcosa di me, anche troppo forse”. Altro tema a contraddistinguere la trama di Gaia Apocalisse il doppio “Una narrazione che avviene dal punto di vista maschile, uno straniamento che descrive anche il personaggio femminile, Bianca, e che ha a che fare con il doppio delle nostre identità” commenta Benedettelli, trovando la conferma dell’autrice: “Sì, è il doppio presente in ognuno di noi che diventa evidente nel personaggio di Bianca. Sono le luci e le ombre che creano la nostra personalità. Sicuramente un dei temi portanti assieme al ritorno”.

Una dualità che si trova anche nei personaggi, che si rincorrono nelle pagine del libro “Trovano l’uno nell’altra delle affinità che gli altri non riescono a capire”, la felicità sembrerebbe a portata di mano per i due protagonisti, che sembrano finalmente essersi incontrati, ma qualcosa non va “Filippo (il personaggio maschile n.d.r.) vuole salvare Bianca, ma sta cercando anche di salvare se stesso. Un ossimoro che ho voluto inserire fin nel titolo. Una apocalisse che non preannuncia nulla di buono, ma vissuta con gaia leggerezza”.

Il libro “Gaia Apocalisse” pubblicato da “L’Erudita” di Giulio Perrone Editore è in vendita on line su diverse piattaforme tra cui il sito Amazon.


di  Filippo Alfieri
redazione@vivereancona.it







Questo è un articolo pubblicato il 04-10-2018 alle 17:58 sul giornale del 05 ottobre 2018 - 3379 letture

In questo articolo si parla di cultura, ancona, articolo, Filippo Alfieri

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