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Ad Ancona l'emergenza maltempo sta rientrando. Si contano i danni, avviata dalla Regione la ricognizione

2' di lettura Ancona 30/10/2018 - L’emergenza maltempo ad Ancona e provincia sta progressivamente rientrando, ma resta valida l'allerta fino alla mezzanotte. Avviata dalla Regione la ricognizione dei danni, mentre volontari partono per il Veneto colpito dalle alluvioni

L’emergenza maltempo nella provincia di Ancona sta rientrando. Nelle ultime 24 ore dalle 8 di lunedì fino alle 8 del 30 ottobre sono stati numerosi le chiamate al centralino dei Vigili del Fuoco di Ancona. Un bilancio di 156 interventi dopo l'allerta meteo che durerà ancora fino alla mezzanotte del 30 ottobre. Si tratta per lo più di interventi dovuti alle forte raffiche di vento, da un'emergenza in un palazzo di Viale della Vittoria fino ad un'albero caduto.

Già ieri, dopo l'allerta meteo, le forti raffiche di vento avevano provocato vittime e danni. Tra questi, ad Ancona e Falconara, un uomo caduto dal tetto a causa del vento in via Calabria, un centauro colpito da un albero eradicato e precipitato in strada in via del Barcaglione a Falconara. Ne sono mancati alberi caduti a Collemarino e non solo.

Danni e maltempo. Avviata dalla Regione Marche la ricognizione dei danni conseguenti al maltempo di ieri e di oggi al fine di una eventuale richiesta dello stato di emergenza. “In seguito alle piogge forti e alle violente raffiche di vento che hanno colpito gran parte d’Italia e anche varie zone delle Marche soprattutto sulla costa, – spiega l’assessore alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti - la Protezione Civile Regionale e il servizio Difesa della Costa stanno monitorando i possibili danni ad abitazioni, infrastrutture, attività produttive, attività agricole, alle strutture localizzate sugli arenili e alle opere a difesa della costa. Questa mattina abbiamo inviato le lettere ai Comuni dove si richiede di trasmettere con sollecitudine, una breve relazione sui danni e la relativa documentazione fotografica al fine di avere i dati necessari per attivare, qualora ne ricorrano i presupposti, le procedure per lo stato di emergenza”.

Allo stesso tempo, il responsabile della Protezione Civile Marche David Piccinini, ha avvisato il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile delle attività di ricognizione in corso. Lo stesso Dipartimento nella notte aveva invece dato l’autorizzazione all’attivazione della Colonna Mobile Regionale (già preallertata nella tarda serata di ieri) per intervenire in aiuto alla popolazione del Veneto colpita da forti precipitazioni che hanno causato vasti allagamenti. A seguito dell’autorizzazione, nelle prime ore del mattino sono partiti dalle Marche volontari e mezzi.



https://youtu.be/3UWdsR88XG8





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-10-2018 alle 15:51 sul giornale del 31 ottobre 2018 - 1126 letture

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