Scherma: mondiale giovani, Serena Rossini dopo l'infortunio "Tornerò più forte di prima"

Una carriera che, nella categoria giovani, le ha già dato tante soddisfazioni, un percorso a volte interrotto da problemi fisici che ci stanno nel percorso di ogni sportivo, fino alla preparazione studiata nei minimi dettagli, per arrivare a Torun e chiudere in bellezza la stagione e la fase giovani-cadetti.
Serena Rossini, anconetana doc ma in forza al Club Scherma Jesi, che l'ha accolta alcuni anni fa, aveva già conquistato l'oro individuale ed il titolo di campionessa europea a squadre under 20 a Foggia circa un mese fa. Già campionessa nella categoria cadetti a Novi Sad nel 2016, è riuscita a ripetere il successo nella categoria giovani.
Ed ora l'ultima sfida nella categoria giovani, l'appuntamento ai campionati del mondo in Polonia. Ma mentre si gioca le qualificazioni, accade qualcosa.
"Ero in pedana, mi stavo giocando un mondiale, una gara a cui tenevo particolarmente in quanto l’ultima di categoria. Era senza dubbio un periodo positivo, le cose avevano finalmente preso la giusta piega, mente e corpo erano in armonia. Da poco reduce da un oro europeo sognavo di concludere in bellezza la mia carriera giovanile. Secondo match di girone, mentre arretro con un lento passo indietro, sento all’improvviso un “clock” senza rumore al ginocchio sinistro, cosi forte che non esito ad accasciarmi a terra ed inizio ad urlare disperatamente. Nessuna distorsione visibile, nessun movimento errato, niente di niente...tutti increduli a guardare quella scena, quell’infortunio cosí inspiegabile". La Rossini racconta così quegli attimi, dalla concentrazione della gara, che desiderava vincere ad ogni costo, a quell'improvviso dolore che non le ha permesso di chiudere l'avventura in Polonia.
Il responso medico è pesante: rottura del legamento crociato anteriore e lesione del menisco laterale. "La rabbia è tanta, perchè solo io e chi mi è stato vicino sa quanti sacrifici ho fatto quest’anno, quanti cambiamenti affinchè tutto andasse del migliore dei modi e, veder svanire tutto cosi in un attimo, senza un apparente motivo è cosi frustrante. Purtroppo questa è la vita e sicuramente di fronte al destino non ci si puó far nulla, se non prenderne atto e reagire. Sono forte e lo saró ora piu che mai. Tornerò più forte di prima!", conclude la campionessa nel suo commento sui social.
E noi le facciamo un grande in bocca al lupo.
Questo è un articolo pubblicato il 12-04-2019 alle 15:20 sul giornale del 13 aprile 2019 - 657 letture