Tartaruga nelle acque del porto, salvata dal Pelikan

"Non è la prima volta che accade – ha dichiarato Paolo Baldoni CEO di Garbage Group – ed è un segnale chiaro di come le acque del Porto di Ancona hanno caratteristiche di assoluta eccellenza dal punto di vista ambientale e di quanto lavoro tutta la community portuale stia facendo in questo senso".
"La nostra paura era quella che la testuggine potesse entrare in collisione con le numerose navi in transito all'interno dello scalo e subire qualche danno da impatto. Subito dopo averla trovata, quindi, abbiamo immediatamente contattato la Capitaneria di Porto la quale si è prontamente attivata con la procedura prevista per situazioni di questo genere.
Appena arrivati gli uomini della Capitaneria di Porto si sono immediatamente accorti che l’animale aveva una infestazione da Balani e, quindi, ora la testuggine si trova a Riccione presso la Fondazione Cetacea che gestisce il centro di recupero delle tartarughe marine di riferimento per Emilia Romagna e Marche fra i più importanti ed attivi della nazione e per l’Adriatico. Nel Centro troverà cura e sarà restituita al mare nei prossimi giorni”.

Questo è un articolo pubblicato il 12-08-2020 alle 16:37 sul giornale del 13 agosto 2020 - 329 letture
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