Il Giorno della Memoria: il messaggio del Presidente della Provincia di Ancona Luigi Cerioni

Oggi che con la pandemia siamo impegnati in uno sforzo solidale per curare tutti, i più fragili e gli anziani, misuriamo l’abisso in cui era precipitata l’umanità governata dall’ideologia nazista. In mezzo ad una emergenza sanitaria e sociale dove si cerca di non lasciare indietro nessuno, lavoriamo e rinforziamo la civiltà di un mondo solidale e diamo così la migliore risposta all’orrore genocida di Auschwitz".
Il 27 gennaio è la Giornata della Memoria perché, come riconosciuto dalla Legge 211/2000, è il giorno dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz. Nonostante le limitazioni causa Covid19 che impediscono di rendere omaggio alla Giornata come da tradizione, è bene tenere vivo il ricordo con momenti di riflessione su quanto accaduto. Per tenere viva la memoria al “fine di ricordare la Shoah, le leggi raziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”. Era il 27 Gennaio 1945 quando le truppe dell’Armata Rossa liberano il campo di concentramento di Auschwitz rivelando al mondo l’orrore di ciò che all’interno accadeva.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-01-2021 alle 10:50 sul giornale del 28 gennaio 2021 - 132 letture
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