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Addio barriere architettoniche: approvato dalla Giunta il piano PEBA

Sei cantieri dedicati alla accessibilità per una piena applicazione del PEBA, ovvero il Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche. Questa l'iniziativa della Giunta comunale che ha elaborato un piano triennale di sei interventi che verranno realizzati tra il porto e il Passetto per migliorare l'accessibilità alle vie del centro e ai servizi.
Non a casa è stata scelta Piazza Cavour come sito di partenza del primo dei cantieri del PEBA. “Non che la piazza abbia problemi di accessibilità” spiega l'Assessore ai lavori pubblici Paolo Manarini “ma andremo a migliorare l'accessibilità intorno alla piazza in relazione alle fermate del bus, andando ad unire i nuovi percorsi con quelli già esistenti”.
In particolare il piano di piazza Cavour provvederà alla creazione di percorsi destinati ai non vedenti, grazie percorsi costituiti da piastrelle, distinte a seconda dei codici di segnalazione, caratterizzate da un disegno in rilievo che è percepito con i piedi e con il bastone bianco. Ci sarà anche spazio alla tecnologia grazie al sistema LVE utilizzato che integra l'efficacia delle guide tattili (percorribili con bastone e grazie a colorazioni e contrasti cromatici percepibili da ipovedenti), con la tecnologia RFID (RadioFrequency Identification), che prevede sensori all'interno della pavimentazione, capaci di comunicare con i bastoni elettronici, che a loro volta inviano segnali bluetooth agli apparecchi (smartphone, tablet..) o agli auricolari, fornendo informazioni vocali rilevate.
Il piano è stato sviluppato ad un tavolo partecipato al quale hanno preso parte, oltre all'Assessore ai Lavori Pubblici e ai tecnici comunali, le Associazioni Aniep (Associazione nazionale per la promozione e difesa dei diritti delle persone disabili), UIC (Unione italiana ciechi) Ancona, ENS (Ente nazionale sordi), che hanno risposto ad un interpello divulgato a tutte realtà cittadine operanti nel terzo settore per condividere le soluzioni progettuali e normative da inserire nei piani e nei regolamenti.
E' stato inoltre redatto il disciplinare del PEBA, sulla base dello schema di regolamento per l'eliminazione delle barriere architettoniche del MIT. I contenuti del disciplinare sono stati in seguito sperimentati su casi concreti di progetti di opere pubbliche comunali e sono funzionali alla definizione delle opere necessarie all'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici e negli spazi pubblici censiti, alla compilazione delle schede di censimento degli edifici e degli spazi pubblici, alla introduzione di criteri progettuali e specifiche tecniche per l'eliminazione anche delle barriere sensoriali.
“Il tema dell'accessibilità è nel nostro piano strategico fin dal 2017” spiega il Sindaco Mancinelli “con questa iniziativa abbiamo voluto affrontare il tema con logica non burocratica, per non produrre solo una montagna di carta con previsioni astratte, o per adempiere ad obbligo di legge, ma quello che ci interessava realizzare era un piano di azioni che incidesse sulla realtà. Abbiamo costituito un metodo che ha generato azioni concrete e possibili per cominciare a incidere da ora e per sempre”.

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