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Violenza contro le donne. 10 iniziative ad Ancona per aderire alla campagna internazionale

7' di lettura

Il 25 novembre è la giornata giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Il Comune di Ancona aderisce con 10 iniziative che avranno luogo dal 25 novembre fino al 10 dicembre per sensibilizzare, informare e fare prevenzione

Il Comune di Ancona e l'assessore alle Pari Opportunità e alle Politiche sociali Emma Capogrossi annunciano gli eventi che avranno luogo dal 25 novembre al 10 dicembre. A segnare le due date la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e la Giornata internazionale dei Diritti Umani. Come ha ricordato l'assessore Capogrossi infatti «La violenza contro le donne è anche una violazione dei diritti umani».

Date e giorni che diventeranno l'occasione per presentare progetti ed eventi, relativi all'attività che i soggetti della rete antiviolenza cittadina svolgono durante tutto l'anno. A partecipare alla conferenza stampa tenutasi in municipio lunedì mattina la presidente del Forum delle Donne Laura Pergolesi; la presidente dell'associazione Donne e Giustizia (Centro Antiviolenza), avv. Roberta Montenovo; l'avv. Irene Pastore per la Croce Rossa Italiana; Flavia Vitale- assiociazione Lilith e Tizana Buoncompagni, educatrice professionale del Comune. Presente alla conferenza stampa anche Stefania Terrè, vice presiedente UICI Marche e referente Commissione per la Pari Opportunità.

L'ATTIVITÀ DEL CENTRO ANTI-VIOLENZA

La ricorrenza, questo anno, ha dovuto confrontarsi anche con il fenomeno della pandemia e dei lockdown, che ha ulteriormente complicato la già difficile tematica della violenza di genere, portando ad un incremento medio della violenza domestica. A presentare i dati Roberta Montenovo presidente dell'associazione Donne e Giustizia, associazione che gestisce il Centro Antiviolenza Cittadino di Ancona:
«La pandemia ha puntato i riflettori sul fenomeno della violenza tra le mura domestiche. Per quanto riguarda il nostro centro, dopo un drastico calo le chiamate sono riprese, c'è stata una concentrazione nel periodo estivo, ma il numero totale è rimasto paragonabile all'anno precedente». In questo senso Ancona rispecchia la regione Marche in cui l'aumento delle donne rivolatesi ai centri anti-violenza ha registrato un incremento del 5%, inferiore rispetto alla media nazionale. Non si deve cadere tuttavia nella tentazione di minimizzare quello che è un dato sempre inaccettabile, con 88 donne che hanno trovato la forza di chiedere aiuto al CAV di Ancona nel 2020 e 75 finora al mese di novembre 2021.

Meglio dei dati a descrivere le difficoltà affrontate da troppe donne durante la pandemia, uno dei casi raccontato dalla Presidente Montenovo: «A rivolgersi al CAV durante uno dei lockdown anche una donna che viveva già una situazione di maltrattamento, che era riuscita a gestire fino a quel momento. Però la situazione è esplosa, anche a causa della dipendenza del marito dal gioco d'azzardo, nel momento in cui è stato impossibile per questo soddisfare la propria dipendenza durante il durante il lockdown. Il maltrattamento era soprattutto psicologico. Anche le aggressioni fisiche non erano mai pronto soccorso, come si tende ad immaginare in questi casi. La donna era impaurita addirittura di uscire dalla sua stanza». Una caso che rappresenta l'attività del CAV:«Il centro è rivolto a donne che subisco ogni tipo di violenza. A volte il pensiero è limitato alla violenza fisica invece noi accogliamo storie che riguardano anche violenza psicologica economica o sessuale oltre allo stalking. Sono donne che subiscono più forme di violenza da parte di un loro partner coniuge o un ex».

LE INIZIATIVE

LA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE: Come spiegato dall'avvocato Montenovo, uno degli elementi di prevenzione più preziosi è quello del saper riconoscere la violenza che si sta subendo. È infatti questo il tema della campagna di informazione e sensibilizzazione sulla violenza di genere che ttraverso affissioni di manifesti riporta frasi apparentemente innocue ma che in realtà mascherano comportamenti manipolatori e forme di controllo psicologico sulla partner e che caratterizzano spesso la quotidianità di molte relazioni.

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA: La terza edizione della rassegna cinematografica sulla condizione femminile “Donna= sostantivo femminile plurale” organizzata dal Comune al Ridotto del Teatro delle Muse con ingresso libero. Tre le pellicole proiettate, opere di spessore internazionale che hanno ricevuto riconoscimenti in tutto il mondo. Il pliripremiato Beginning di Dea Kulumbegashvili (il 25 novembre). La scelta di Anne -miglior film e Veneziaregia di Audrey Diwan (8 dicembre). Hava Maryam Ayesha, opera della regista afghana Sahraa Karimi (10 dicembre), che racconta la sua nazione e la situazione femminile con l'arrivo dei talebani.

SPETTACOLO TEATRALE: Mercoledì 24 novembre Al Ridotto delle Muse ore 21,00, a cura dell' Assessorato alla Partecipazione Democratica, in scena lo spettacolo teatrale “L' Amore non uccide”. Un evento/spettacolo tra musica e parole che affronta l'argomento sul femminicidio in modo diverso; si dà voce alle protagoniste che non ci sono più, facendole finalmente parlare, con la speranza di infondere coraggio a chi può ancora fare in tempo a salvarsi denunciando i suoi persecutori. Letture/monologhi/ testimonianze teatrali tratte dal libro "Ferite a morte" di Serena Dandini; brani da Inferno Divina Commedia di Dante Alighieri, di Shakespeare, Alda Merini e altri autori significativi. Musiche di scena e canti.

LE MUSE SI ILLUMINANO DI ARANCIONE: Accogliendo l'invito delle Nazioni Unite, il Comune di Ancona partecipa anche quest'anno all'Orange the world” illuminando la facciata del Teatro delle Muse dal 22 al 30 novembre di arancione, colore utilizzato per rappresentare un futuro più luminoso, libero dalla violenza.

IL FILO CHE UNISCE – COPERTE ROSSE: iniziativa della associazione Terzavia che da otto anni organizza ad Ancona, l’8 di ogni mese, una fiaccolata (anche in sit-in e on line in questi mesi di pandemia) per tenere alta l'attenzione. L'associazione ha lanciato la proposta di lavorare piccoli riquadri rossi per farne una coperta con cui rivestire una panchina in città che verrà esposta all'Informagiovani , ottenendo una risposta straordinaria, non solo dalle donne che partecipano solitamente alle iniziative ma anche da molte sconosciute. Collaborano a Coperte rosse l' UICI (Unione Italiana Ciechi Ipovedenti) Marche e sez. territoriale di Ancona, Reti Culturali Odv, Le leonesse del Circolo Germontari, Casa delle Culture, Forum delle Donne Centro Diurno Benincasa, CRAL Regione Marche, Donne di La Guiglia e di Castel d'Emidio e parrucchiera C'era L'H.

DI AMNESTY INTERNATIONAL “WHAT WERE YOU WEARING?”:iniziativa di denuncia della violenza sessuale e degli stereotipi di genere, presso l'Informagiovani, piazza Roma. Dal 23 al 30 novembre. Ingresso libero.

STAND INFORMATIVO “VOCE DI DONNA”: sabato 27 novembre nel centro di Ancona a cura del Centro Antiviolenza e della Croce Rossa Italiana

SCUOLE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE : in corso in queste settimane e fino a dicembre. Il progetto, che prevede una fitta serie di incontri e laboratori negli istituti scolastici di istruzione superiore di Ancona condotti da professioniste esperte della materia (avvocate, psicoterapeute, operatrici di case rifugio, comunicatrici sui diritti umani) è promosso dal Forum delle Donne in collaborazione con il Comune- assessorato P.O., associazione Donne e Giustizia e Amnesty circoscrizione Marche, che ha messo a disposizione la mostra di denuncia sul tema dello stupro).

ATTENTI AL LUPO! CONCORSO A PREMI RIVOLTO ALLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE dell'Ambito Territoriale Sociale 11 - Comuni di Ancona, Jesi, Fabriano, Falconara, Senigallia e Osimo sul tema della differenza di genere, contro la discriminazione e per una cultura di parità. Gli elaborati multimediali realizzati dagli Istituti partecipanti dovranno affrontare il tema della violenza di genere utilizzando una qualsivoglia tecnica, strumento di registrazione e tipologia narrativa, utilizzando qualsiasi mezzo audiovisivo disponibile (dalla smartphone alle telecamere). Verrà ritenuta importante la capacità di comunicare il messaggio in modo creativo e originale. I migliori lavori verranno premiati con cifre in denaro assegnate agli istituti scolastici. Termine di consegna 31 gennaio 2022.

CORSO DI FORMAZIONE A OPERATORI E OPERATRICI SANITARI/E : Il servizio 1522, condotto da operatrici specializzate a sostegno delle vittime di violenza e di stalking, svolge un’importante funzione di snodo a livello territoriale : il 70,5% delle vittime nel secondo trimestre 2021 è stata indirizzata verso un servizio territoriale (dato in aumento rispetto al primo trimestre del 2021) e di queste l’89,5% (pari a 2.678 vittime) è stata inviata ad un Centro Antiviolenza.





Questo è un articolo pubblicato il 22-11-2021 alle 20:21 sul giornale del 23 novembre 2021 - 266 letture