Cartellonistica: Il Comune risponde a Vivere Ancona “In arrivo altri 15 cartelli per completare le indicazioni”

Il Comune di Ancona ha replicato al servizio di Vivere Ancona sulle problematiche riscontrare nella nuova cartellonistica dei siti culturali
Qualche settimana fa avevamo deciso di seguire le indicazioni della nuova cartellonistica cittadina (QUI IL RELATIVO ARTICOLO). Il risultato era stato quello che avevamo definito un tour delle cose chiuse, trovandoci di fronte a parecchie porte chiuse e a siti di cui veniva indicata la direzione, ma poi non segnalati né raccontati sul posto.
Il Comune di Ancona, realizzatore della nuova cartellonistica assieme alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche e ad Autorità di Sistema Portuale, ha spiegato a Vivere Ancona la strategia adottata e come questa verrà completata nei prossimi mesi.
SEGNALATI I SITI PIÙ SIGNIFICATIVI
Il Comune, insieme ai partner del progetto, ha deciso di indicare anche i siti non visitabili, ma importanti per il patrimonio culturale cittadino. In particolare in questo caso rientrano i siti della Sinagoga, di San Francesco ad alto. È stata ritenuto infatti impossibili non segnalare almeno la presenza di questi ed altri siti non visitabili (o comunque senza un calendario o orari di visita pubblici), ma considerati elementi particolarmente significativi del patrimonio culturale cittadino.
IN ARRIVO ALTRI 15 CARTELLI
Altra problematica riscontrata è stata quella che, seppur indicati nella direzione, poi in loco siti come San Francesco ad Alto o San Giovanni Battista, non fossero né segnalati né in alcun modo raccontati ai visitatori. Una problematica che verrà superata entro l’anno con il completamento della cartellonistica che vedrà installati altri 15 cartelli di siti di competenza comunale (altri cartelli verranno installati in aree di competenza di Autorità Portuale e Soprintendenza). Con questi cartelli si andranno a colmare i vuoti riscontrati nei siti dell’articolo.
NUOVI CARTELLI E CORREZIONI
Saranno comunque possibili correzioni e rettifiche dei cartelli attualmente presenti. Infatti la cartellonistica oggi installata sarebbe una soluzione temporanea, adottata a causa della mancanza dei produttori del materiale metallico necessario alla produzione della cartellonistica. Si è proceduto quindi ad una produzione di cartelli provvisori in materiale plastico, per fornire da subito supporto ai turisti nella stagione estiva.
Eventuali refusi e imprecisioni saranno quindi emendati. Tra questi le ambiguità riguardo i “Resti di strutture funzionali romane” indicati in Piazza Stamira, relativi invece ai resti di una tintoria romana osservabile scendendo nel parcheggio Stamira di Piazza Pertini.
Questo è un articolo pubblicato il 24-08-2022 alle 19:02 sul giornale del 25 agosto 2022 - 227 letture
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