Rodolfo Santilocchi è il nuovo preside di Agraria

Con 23 voti contro i 22 assegnati alla professoressa Francesca Clementi, unica antagonista alla carica, il professor Rodolfo Santilocchi è stato eletto preside di Agraria.
Con il precedente preside, il professor Giuseppe Natale Frega, la facoltà dell’Università Politecnica delle Marche ha conquistato – il rilevamento è di questi giorni – il primo posto assoluto tra le migliori facoltà di Agraria in Italia, davanti a Padova e Perugia.
Di seguito il curriculum del neoeletto preside di Agraria:
Il professor Santilocchi è nato a Fabriano il 20 aprile 1953. Dopo il diploma di maturità, conseguito presso l\'Istituto Tecnico Agrario Statale di Fabriano, si è laureato nel ’77 in Scienze Agrarie all\'Università di Perugia.
Ricercatore nel 1981 presso l\'Istituto di Agronomia generale e Coltivazioni erbacee di Perugia, è stato chiamato nel 1992 dalla Facoltà di Agraria di Ancona a ricoprire il posto di ruolo di professore associato di Coltivazioni erbacee. È professore ordinario nella stessa disciplina dal 2000. Nei circa 27 anni di lavoro nell\'università il professor Santilocchi ha svolto attività scientifica presso tre strutture: all\'Istituto di Agronomia generale e Coltivazioni erbacee dell\'Università di Perugia, fino al ’92, quando ha iniziato la ricerca al Dipartimento di Biotecnologie Agrarie ed Ambientali dell\'Università Politecnica delle Marche; dal 2003 lavora presso il Dipartimento di Scienze ambientali e delle Produzioni vegetali della stessa università.
La ricerca scientifica del professor Santilocchi si è concretizzata in circa 100 lavori, come autore unico o in collaborazione con altri ricercatori di istituzioni scientifiche nazionali e internazionali. Fra i vari temi di ricerca sviluppati, ricordiamo: Colture foraggere con una particolare attenzione alla problematica del recupero delle \"terre marginali\"; Cereali, in particolare orzo, frumento e sorgo da granella; Sistemi colturali finalizzati al miglioramento delle conoscenze dei processi fisici e biologici influenzati da fattori ambientali ed agronomici. Dal docente sono stati condotti anche studi sull\'evoluzione del paesaggio agrario, e in occasione di convegni nazionali e in pubblicazioni di vario genere è stata da lui trattata l\'evoluzione del paesaggio rurale, con particolare riferimento alle Marche, in relazione all\'evoluzione delle tecniche agronomiche applicate dagli agricoltori nel corso dei secoli.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-06-2009 alle 19:11 sul giornale del 18 giugno 2009 - 2038 letture