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Alle Muse l\'opera, in forma di concerto, Lucrezia Borgia

3' di lettura Ancona 18/02/2010 - Per la Stagione Opera Balletto Recital Concerti 2009-10 della Fondazione Teatro delle Muse di Ancona venerdì 19 alle 20.30 e domenica 21 alle 16.00 al Teatro delle Muse ascolteremo l’opera, in forma di concerto, Lucrezia Borgia.

Lucrezia Borgia è un\'opera in un prologo e due atti composta da Gaetano Donizetti tra l\'ottobre e il dicembre del 1833, su libretto di Felice Romani, tratta dalla tragedia omonima di Victor Hugo (1833).


Nell’esecuzione al Teatro delle Muse ascolteremo anche l’aria, raramente eseguita, composta da Gaetano Donizetti per il tenore Mario (Giovanni Matteo De Candia) in occasione delle recite al Théâtre des Italiens di Parigi nel 1840, la scena e romanza di Gennaro: “Anch’io provai le tenere smanie” .


L’opera vede sul palco del Teatro delle Muse il grande ritorno di Mariella Devia, nel ruolo del titolo, soprano di fama mondiale e interprete acclamata nei maggiori teatri lirici del mondo. La Devia ha già cantato alle Muse in Idomeneo Re di Creta, il Pirata e La traviata. Al suo fianco canta Gennaro il tenore Giuseppe Filianoti, la voce di Maffio Orsini (ruolo maschile) è del mezzosoprano Marianna Pizzolato, il Duca di Alfonso ha la voce del basso Alex Esposito. Per la prima volta ad Ancona, dirige l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, un direttore di nuova generazione ma già affermato internazionalmente che ha da poco debuttato al Teatro alla Scala, il maestro Marco Guidarini. Le altre voci sono: Massimiliano Luciani (Jeppo Liverotto), Carlo Giacchetta (Oloferno Vitellozzo), Gregory Bonfatti (Rustighello), Roberto Gattei (Apostolo Gazzella), Stefano Rinaldi Miliani (Gubetta), Gianni Paci (Ascanio Petrucci), Giacomo Medici (Astolfo) e il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto dal maestro David Crescenzi.


La prima rappresentazione dell’opera ebbe luogo al Teatro alla Scala di Milano il 26 dicembre 1833 è una delle opere dove di più le istanze musicali del bel canto sono in primo piano. Qui, infatti, tutti gli spunti e le suggestioni della tragedia vengono tradotti in espressioni vocali. I caratteri dei personaggi si esemplificano in linee di canto che nella loro sintesi concretizzano e sviluppano l’azione drammatica. Per questo, quando ci sono tutti gli interpreti adeguati, la Lucrezia Borgia è opera che si può seguire, ed eseguire, benissimo in forma di concerto senza per questo tradirne le ragioni narrative e drammaturgiche. Tratta da una fosca tragedia di Victor Hugo, è opera dove le violente contraddizioni che animano la personalità della protagonista si stemperano in un’atmosfera notturna intrisa di romanticismo che genera un canto liricissimo ed espressivo, permeato di malinconico abbandono.


Donna di rara e documentata bellezza affascinante e astuta, Lucrezia Borgia si ritrovò spesso coinvolta negli intrighi delle corti italiane del suo tempo, legata alle fortune della sua potente famiglia; ammirata e temuta allo stesso tempo, perfetta castellana rinascimentale, acquistò la fama di abile politica e accorta diplomatica. I libellisti e i nemici dei Borgia ne hanno tramandato l\'immagine di una donna mondana però ancora da documentare seriamente.


Biglietteria Teatro delle Muse – 07152525 dal martedì al sabato dalle 10 alle 17 www.teatrodellemuse.org










Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-02-2010 alle 16:18 sul giornale del 19 febbraio 2010 - 1390 letture

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