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Realacci e Spacca per la Green Economy

2' di lettura Ancona 19/03/2010 - L\'Onorevole Ermete Realacci, responsabile nazionale Pd per la Green Economy, ad Ancona. Ad accoglierlo il Presidente regionale Spacca: \"Puntiamo tutto su energie rinnovabili e questa nuova forma di economia. I rigassificatori? Abbiamo ammesso i progetti presentati ad una valutazione, che ha avuto esito negativo\"

Tappa in un hotel del centro di Ancona ieri per l\'On. Ermete Realacci, Responsabile nazionale Pd per la Green Economy.


Ad accoglierlo il Governatore delle Marche e candidato del centrosinistra per le elezioni regionali dei prossimi 28 e 29 Marzo, Gian Mario Spacca, insieme al Segretario regionale Pd Palmiro Ucchielli, al Segretario provinciale Pd Emanuele Lodolini, al responsabile regionale Ambiente e Territorio Pd Emilio D\'Alessio, all\'Assessore regionale al Lavoro Fabio Badiali e al Presidente di Legambiente Marche Luigino Quarchioni.


\"Puntiamo tutto sulle energie rinnovabili - ha spiegato Gian Mario Spacca - e su questa nuova forma di economia, che si lega ad una produzione di energia diffusa sul territorio, abbracciando innovazioni come le bio masse e i bio gas.

Accanto a questo sì convinto, che si affianca a quello in sostegno di un sempre maggiore appoggio alle pratiche di raccolta differenziata, affermiamo i nostri no, altrettanto fermi, ai turbogas (vedi le realtà di Corinaldo, San Severino Marche e Falconara Marittima), al nucleare e ai termovalorizzatori. I rigassificatori? Su di essi non esiste un piano nazionale, noi abbiamo ammesso i progetti presentati ad una valutazione di impatto ambientale, che ha avuto esito negativo\".


Ermete Realacci: \"Sulla Green Economy le Marche sono messe meglio di altre regioni, potendo anche contare su un territorio che ben si predispone alle attività che ad essa si allacciano. Per noi Green Economy significa anche puntare su un\'edilizia di consolidamento del territorio, di manutenzione e messa in sicurezza degli edifici in zone a rischio sismico, e puntare, soprattutto, sulla qualità. La sfida del futuro si vincerà innalzando l\'asticella della qualità, e ci aspettiamo molto dalle Marche, dalla futura Giunta e dal Presidente Spacca su questo. Stimiamo in 25000 i posti di lavoro che la Green Economy potrebbe creare nella vostra regione\".


\"La Regione punta forte sulle energie rinnovabili per tre ragioni: la salvaguardia dell\'ambiente, la risposta al deficit energetico e la politica occupazionale. Proprio i riflessi della Green Economy sul lavoro assumono, in un momento di crisi come questo, una primaria importanza\" - ha concluso l\'Assessore Fabio Badiali.












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