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Ad Ancona il futuro dell’agricoltura europea

campo di grano 3' di lettura Ancona 12/04/2010 - La giornata internazionale di studio La PAC del futuro, che si svolgerà ad Ancona il 16 aprile, vedrà tra i relatori alcune delle personalità più importanti dell’economia agraria europea, tra cui Allan Buckwell, ispiratore della nuova Politica agricola europea, Tassos Haniotis, contributore al disegno della PAC del futuro e Arie van den Brand, presidente del Groupe de Bruges.

L’evento scientifico, promosso dal Groupe de Bruges, dall’Inea (Istituto Nazionale di Economia Agraria-ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali), dalla Facoltà di Economia G. Fuà, dall’Associazione Alessandro Bartola e da Spera (Centro studi interuniversitari politiche economiche rurali e ambientali), si propone di analizzare il complesso momento che il settore agricolo europeo sta attraversando e che coinvolge non solo l’agricoltura ma anche l’industria agroalimentare, così come il cittadino contribuente e il mantenimento degli ecosistemi naturali.


La manifestazione rappresenta un traguardo ragguardevole raggiunto dalla Facoltà, che in questo anno accademico festeggia mezzo secolo di attività. Infatti, la scelta di Ancona quale sede di questo importante incontro, “è dovuta all’eccellenza dimostrata dalla ricerca scientifica della Facoltà di Economia G. Fuà anche nel settore dell’economia agraria e all’unicità di uno strumento scientifico di analisi, documentazione e formazione, unico in Europa: Agriregionieuropa”, sottolinea il preside Gian Luca Gregori.


“Momento importante quello che vivremo, tanto che il nuovo commissario all’agricoltura, Dacian Ciolos, membro egli stesso del Groupe de Bruges, ha sollecitato esplicitamente l’invio degli atti del convegno”, aggiunge Gregori. “Ideato e gestito dall’Associazione Alessandro Bartola, che ha sede nella facoltà di Economia di Ancona, l’iniziativa Agriregionieuropa è un ponte tra la ricerca scientifica e gli imprenditori agricoli, studiosi, politici, ecc., ai quali sono messi a disposizione, gratuitamente, un bagaglio di analisi, studi e informazioni, che possono essere di aiuto a far sì che l’economia e la politica agraria siano al servizio dei cittadini e in grado di dare un futuro alle imprese agricole”, ricorda Franco Sotte, ordinario di Economia e politica agraria.


Nata nel 2005, Agriregionieuropa comprende la rivista trimestrale on line accessibile gratuitamente nel sito www.agriregionieuropa.it, corredata da approfondimenti sulla PAC e sulle attività delle altre istituzioni internazionali (come FAO, OCSE, WTO); la rivista costituisce anche un importante canale di formazione mettendo a disposizione due corsi e-learning: uno per imprenditori agricoli e uno sulla PAC, finanziato dalla Commissione Europea.


La validità di questo strumento, che ha richiamato da tempo l’attenzione dell’UE, è confermata dal fatto che negli ultimi tre anni Agriregionieuropa ha registrato 330 mila contatti e ben 450 mila download. Infine, la giornata di studio sancisce la preziosa collaborazione instauratasi tra la Facoltà di Ancona, l’Inea e l’Associazione Alessandro Bartola, che hanno adottato Agriregionieuropa come veicolo di divulgazione scientifica.


“E’ il riconoscimento del metodo di lavoro implementato dalla facoltà di Economia G. Fuà, che si configura come laboratorio capace di comunicare agli interessati, mediante nuovi media e nuove tecnologie, una serie di analisi, studi e informazioni utili per arrivare a politiche condivise in grado di dare un futuro alle imprese agricole e vantaggi per l’intera collettività”, conclude Gregori.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-04-2010 alle 15:27 sul giornale del 13 aprile 2010 - 762 letture

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