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Camera di Commercio, 20 milioni stanziati per il programma 2010-2014

3' di lettura Ancona 06/05/2010 - Presentato giovedì il programma pluriennale 2010-2014 della Camera di Commercio di Ancona. Verranno stanziati 20 milioni di Euro di cui 2 per il credito e 7,5 per l'internazionalizzazione. Verso lo sblocco della cessione al Comune dei locali a Palazzo del Popolo, ipotesi concreta di spostamento della sede alla Baraccola

Camera di Commercio di Ancona, per il programma pluriennale 2010-2014 è operativo lo stanziamento di circa 20 milioni di Euro "destinati alla promozione del territorio e delle imprese" - come ha spiegato il Segretario generale Michele de Vita giovedì alla Loggia dei Mercanti nell'incontro illustrativo dei punti cardine del piano - e di essi una cifra pari a 2 milioni sarà destinata al credito, mentre circa 7,5 per l'internazionalizzazione, e 5 a progetti in collaborazione con le associazioni di categoria".


Gli altri segnali di rinnovamento con cui la Camera si presenta al quinquiennio alle porte sono l'apertura di una 'Camera giovani' e due situazioni logistiche che riguardano la sede dell'organismo. Si va infatti verso un'ipotesi concreta di spostamento alla Baraccola, con la contestuale cessione al Comune dei locali siti a Palazzo del Popolo, attuale sede della Camera. Rodolfo Giampieri, Presidente della Camera di Commercio: "Con il Comune si apre un iter burocratico nuovo, su cui lavoriamo seriamente per spostarci in una nuova sede. E' stata fatta una perizia, concordata con la precedente Amministrazione, del valore dei locali di Palazzo del Popolo, stima che ai aggira sugli 8.600.000 Euro. L'attuale Giunta è al lavoro sulla riconferma di tale valore, c'è l'interesse del Sindaco Gramillano. I giovani sono un elemento su cui puntiamo molto, e lo sportello dovrà essere un luogo non solo fisico, ma di supporto anche all'esperienza tecnologica che i giovani portano ormai come bagaglio nel lavoro".


Investimenti in tecnologia per favorire la sburocratizzazione, investimenti nelle risorse umane per produrre i risultati chiesti dal mercato. "Saranno le nostre risorse interne le prime a essere valorizzate - ha proseguito Giampieri - in un mandato che sarà gioco forza flessibile: difficile prevedere cosa potrà accadere tra due o tre anni. Sarà un mandato che ci proietterà verso i nuovi mercati, possibilità per la quale puntiamo fortissimo sulla rete infrastrutturale porto/aeroporto/interporto, ma al contempo ci imporrà di restare coi piedi per terra. Per cui grande attenzione alla green economy, al territorio e alle reti di impresa, strumento indispensabile per un modello come il nostro che si configura su realtà di piccole e medie imprese. La priorità verrà data, anche in sede di progettazione comunitaria, all'area balcanica vicina alle Marche, dato il ruolo del Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio".


Un dato sulla gravità della crisi economica nell'anno 2009 lo ha fornito Giuseppe Fiorini, VicePresidente della Camera di Commercio: "Registriamo una diminuzione delle esportazioni oltre il 26% rispetto al 2008: un dato inedito per la Provincia di Ancona. La priorità per il futuro è scongiurare la chiusura delle imprese. I mercati sono cambiati, per sempre. Le imprese dovranno adeguarsi, sfruttando al massimo le reti infrastrutturali, per sopravvivere a questo cambiamento definitivo di scenari".








Questo è un articolo pubblicato il 06-05-2010 alle 14:55 sul giornale del 07 maggio 2010 - 1089 letture

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