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Racconti di Natale, venerdì appuntamento con Bruno Bravetti

Bruno Bravetti 4' di lettura Ancona 06/01/2011 -

Bruno Bravetti sarà il protagonista dell’appuntamento di venerdì 7 gennaio per la rassegna RACCONTI DI NATALE, alle ore 1.830, al musecaffè del Teatro delle Muse. Venerdì 7 gennaio, ore 18.30, Musecaffè: Bruno Bravetti presenta la biografia Gianbattista Miliani. Imprenditore, uomo politico, alpinista, speleologo, ambientalista, viaggiatore (Affinità elettive, 2010). Intervengono l'economista Mauro Bignami e la presidente dell'Associazione Grafologica Italiana Anna Castelli.



Nel 1890, Gianbattista Miliani prende in mano l’azienda di famiglia, ancora a carattere artigianale, e la trasforma in un’industria che si afferma a livello internazionale. Egli ha una personalità che impone un’ orma non cancellabile in diversi campi dell’attivita umana: l’industria, l’agricoltura, la politica, l’alpinismo, la speleologia e la difesa dell’ambiente; nel 1936, ad 80 anni, raggiunge Pechino con la ferrovia transiberiana e racconta la sua “avventura” sulle colonne de “Il Corriere Adriatico”. Deputato dal 1905, nel 1917 è Ministro dell’agricoltura, nel 1927 è nominato Podestà di Fabriano, la città dove nel 1889 a soli 33 anni era stato eletto Sindaco; nel 1929 è nominato Senatore del Regno. Pioniere dell’ambientalismo, distingue fra le risorse riproducibili e quelle in via d’estinzione; dalla lettura dei suoi numerosi scritti dedicati ai “Sibillini”, del suo saggio intitolato “Alpinismo”, dello studio dedicato alla descrizione della “Caverna di Monte Cucco”, dei racconti dei suoi viaggi, dalla sua attività parlamentare, questa scelta appare netta, in un’epoca in cui la parola “ecologia“ è ancora sconosciuta.
Lo studio della sua personalità è completato, anche, dal profilo grafologico che l’autore ha affidato ad Anna Castelli, Presidente nazionale dell’Associazione Grafologica Italiana e pubblicato in appendice.

Bruno Bravetti è nato a fabriano nel 1943, si è laureato presso l’Università di Urbino, giornalista dal 1967 ha lavorato presso la redazione regionale de “L’Unità” ed ha collaborato con “Paese Sera”, è stato Direttore del Gabinetto del Sindaco e dell’Ufficio stampa del Comune di Ancona. Negli anni ‘70 ha promossso l’associazione “Arci-natura” prima della nascita di Legambiente ed ha pubblicato “ Per chi vola la poiana… beni culturali e ambientali da salvare nelle Marche”. Negli anni ’80 ha promosso e diretto l’associazione nazionale “Italia-Nicaragua” pubblicando diversi saggi sul paese centroamericano, fra questi “Dentro il Nicaragua, storia del paese dall’indipendenza del 1821 alla vittoria del Fronte Sandinista”. Nel 1999 è stato tra i promotori e tra gli animatori del Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio, del quale è tutt’ora Segretario onorario ed ha pubblicato “L’ Adriatico non è frontiera”. L’ impegno sociale e culturale ha portato Bravetti a conoscere numerosi paesi, esperienza che ha raccontato nel suo “Conosci il mondo e lo spirito che lo anima”, diario di 25 viaggi dal 1963 al 2003, compreso l’arcipelago delle Lofoten, in Norvegia, dove è stato come Presidente dell’Accademia dello stoccafisso all’anconitana.
Fin dal periodo universitario ha studiato la figura di Giambattista Miliani, l’ultimo della famiglia di imprenditori legati alla “ carta Fabriano”, nel 1994 gli ha dedicato il volume “Storia di un uomo” ed ora, con questo secondo lavoro, ne tratteggia il multiforme ingegno oltre che nell’industria, nella politica, nell’agricoltura, nell’alpinismo e nell’impegno per la difesa dell’ambiente.
Attualmente è segretario regionale della Federazione AICCRE (Associazione Italiana dei Comuni e delle Regioni d’Europa).

Il programma si conclude con Massimo Canalini che presenterà il romanzo di Giulia Massini Il posto che chiami casa (8/1).

Sabato 8 gennaio, ore 18.30, Musecaffè: Giulia Massini presenta il suo romanzo Il posto che chiami casa (Affinità elettive, 2010).
Interviene Massimo Canalini.

Ispirato alle atmosfere dark di David Lynch e alla schiettezza fantastica degli autori gotici tra ’800 e ’900 (da Hoffmann a Poe, da Lovecraft a Bierce), il romanzo Il posto che chiami casa racconta l’attimo folgorante in cui, caduta ogni certezza, l’impossibile diventa realtà. Come scrive il critico Manuel Cohen nella prefazione, «non è un sogno o una allucinazione o una fantasia qualunque del personaggio, ma una realtà altra consegnata alla pagina […]. Il mostro, l’ombra, il Never, che è in ogni storia, in ogni vita, in ogni scrittura».

Giulia Massini è nata a Fabriano nel 1980, vive a Bologna. Dottore di Ricerca in Italianistica, è redattrice della rivista «Pelagos». Ha pubblicato i romanzi Le voci sotto (Pendragon, 2004) e Il posto che chiami casa (Affinità elettive, 2010).

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-01-2011 alle 22:15 sul giornale del 07 gennaio 2011 - 1068 letture

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