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comunicato stampa

Univpm presenta 'NetWork Lab', il 1° studio del laboratorio sul web marketing

5' di lettura

La Facoltà di Economia “G. Fuà” presenta NetWork Lab, il primo studio del nuovo laboratorio sul web marketing, il 60% delle imprese marchigiane usa i social network, “ma senza strategia unitaria”.

La Facoltà di Economia “G.Fuà” dell’Università Politecnica delle Marche ha presentato oggi il suo nuovo laboratorio, “NetWork Lab”, nato dall'esperienza di un gruppo di suoi ricercatori, con lo scopo di monitorare ed analizzare i temi legati al mondo del web marketing per le imprese e condividerne le conoscenze con il mondo imprenditoriale. Con l'occasione, NetWork Lab ha introdotto due novità: il suo primo convegno, previsto domani, e un survey sull'uso dei social network da parte delle aziende marchigiane.

Il primo evento di NetWork Lab si svolgerà nelle aule della Facoltà, in Piazza Martelli 8. Dalle 9.30 fino a metà pomeriggio di domani le nuove opportunità del web per le imprese saranno oggetto di discussione da parte di esperti e di manager provenienti da realtà del calibro di Edison, Technogym, ICTeam, Euronics Italia, Trip Advisor, GVM Care&Research, Fornari Spa, Manageritalia. Luca Conti, blog star di successo ed esperto del mondo web, contribuirà con un intervento in parte visionario, in parte provocatorio: uno stimolo a investire di più, per non perdere il treno delle opportunità offerte da internet, social media, mobile e “app”.

“Nel mio intervento immaginerò di tornare dal 2017, – spiega - per raccontare in 10 punti ciò che le imprese tra 5 anni dovranno dare per acquisito. Il messaggio è chiaro: occorre attrezzarsi fin da subito per rimanere competitivi, acquisire qualche carta in più nella competizione globale e anticipare alcune tendenze prima degli altri, o almeno per non restare indietro”.

A fare gli onori di casa, il rettore Marco Pacetti, il Preside della Facoltà Gian Luca Gregori e il direttore del Dipartimento Management Stefano Marasca, oltre alla squadra di Network Lab, capitanata dai professori Federica Pascucci e Silvio Cardinali e supportata dal dott. Luca Marinelli. Il convegno si divide in due parti: Session Relationship & Royalty, la mattina, e Advertising & Sales, il pomeriggio. Concluderà il tutto una tavola rotonda a cui parteciperanno Luca Conti, la presidente di PressCom Laura Marinelli, Silvia Mion di Zooppa, Giacomo Sorbi di Vola e Giuseppe Brambilla di Business Finder, col coordinamento di Gabriele Micozzi. Oltre al convegno è stata presentata la prima indagine di NetWork Lab, finalizzata a comprendere in che misura e in che modo le aziende stanno utilizzando i social network per le proprie strategie di marketing.

Oggetto di studio sono state le prime 100 imprese marchigiane della Classifica della Fondazione Aristide Merloni 2010: esse sono le aziende leader a livello marchigiano, sia per il peso che ricoprono in termini di fatturato, occupazione e valore aggiunto, sia per la posizione di leadership che rivestono nei rispettivi settori di appartenenza. Una prima fase dell’indagine è consistita nella misurazione del grado di utilizzo dei principali social network (Facebook, Linkedin, Twitter, Youtube, corporate blog) da parte delle imprese.

I risultati sono in linea con i dati che emergono a livello nazionale: il 59% delle imprese è presente in almeno un social network. La percentuale scende al 33% se si prendono in considerazione soltanto i social network “non professionali”, ovvero escludendo Linkedin. Solo un’azienda è invece presente su tutte le piattaforme considerate. Una peculiarità delle imprese marchigiane è che, a differenza delle imprese italiane, mostrano una preferenza per Linkedin (36%), seguito da Facebook (27%); piuttosto distanziati gli altri social: Twitter (14%) e Youtube (13)%, mentre solo il 7% possiede un proprio corporate blog. Dal punto di vista qualitativo sono emerse lacune più significative. Risulta infatti che le imprese marchigiane non hanno ancora colto a pieno le opportunità che un’efficace strategia di social media marketing potrebbe offrire, fatta eccezione per alcune realtà d'eccellenza, che si distinguono per partecipazione, capacità di coinvolgimento, ricchezza dei contenuti pubblicati.

“Il rischio - spiega il prof. Gian Luca Gregori, preside della Facoltà di Economia - è che la presenza sui social network si risolva nella mera creazione di una pagina o di un account, povera di contenuti e aggiornata raramente. Ma la politica dell’“esserci tanto per esserci” ormai non paga più”. “Nelle numerose indagini svolte - continua il prof. Gregori, - si riscontra spesso l’assenza di una strategia unitaria che colleghi il web alle imprese. Una delle finalità di NetWorkLab è quella di continuare con il percorso che Università Politecnica sta attuando da diversi anni di collaborare sempre più in maniera operativa con le imprese del territorio, anche concretizzando opportunità di inserimento lavorativo per i nostri studenti”.

“Il Web da solo non è in grado di influire sensibilmente sulla scelta di un’azienda o di un prodotto, - incalza Antonio Votino, Direttore della Divisione Loyalty e Direct Marketing di ICTeam, main sponsor del convegno - ma una volta stabilito il contatto e incanalato il cliente verso un percorso di fedeltà, gli effetti sono moltiplicatori rispetto ai canali tradizionali. Occorre quindi curare molto l'aspetto del marketing relazionale, soprattutto in un ambiente, come quello dei social network, in cui basta usare il tasto 'delete' per cancellare un'amicizia”.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-02-2012 alle 19:48 sul giornale del 23 febbraio 2012 - 2284 letture