Univpm: 4 ottobre, 'Effetti degli antiperonosporici su vite con rame e prodotti alternativi per il biologico'

Incontro divulgativo "Valutazione in campo degli effetti di trattamenti antiperonosporici su vite con rame e prodotti alternativi per il biologico" presso l'Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali, Università Politecnica delle Marche, Ancona - 4 ottobre ore 14.00.
Tra le attività di ricerca e sperimentazione dell’Università Politecnica delle Marche vi è lo studio di mezzi a basso impatto ambientale per la difesa delle piante dalle malattie. Nell’ambito di queste attività, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali (D3A) sta valutando l’efficacia in campo di una serie di prodotti a base di sostanze naturali quali il chitosano, la laminarina, la bentonite, microrganismi antagonisti, nonché estratti da funghi, applicati da soli o in associazione, nel controllo della peronospora della vite.
La difesa antiperonosporica ha beneficiato sin dalla fine dell’800 del rame, tuttora la base per il controllo della malattia in agricoltura biologica, ma studi recenti hanno evidenziato la sua potenziale attività tossica nei confronti delle piante e dei microrganismi del terreno.
Di conseguenza il Regolamento n. 473/2002/CE ha limitato, dal 1 gennaio 2006, l’utilizzo massimo di rame in agricoltura biologica a 6 kg per ettaro annui. Obiettivo dell’incontro è l’osservazione in campo dei risultati dell’applicazione sulla vegetazione e la discussione dei risultati con i tecnici interessati. L’incontro è svolto nell’ambito di un progetto di ricerca promosso dall’ASSAM.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-10-2012 alle 18:49 sul giornale del 04 ottobre 2012 - 1234 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/Ewj