Studenti di Agraria dell'Univpm in visita alla Comunità di San Patrignano

Nei giorni scorsi, un gruppo di studenti iscritti al II anno di Scienze e Tecnologie Agrarie dell’Università Politecnica delle Marche ha visitato la Comunità di San Patrignano a Coriano (RN). La visita, svolta nell’ambito del corso di Patologia vegetale, ha toccato le diverse realtà agricole presenti nella struttura.
Gli studenti, accompagnati dal Prof. Gianfranco Romanazzi, hanno avuto modo di apprezzare la filosofia seguita nella gestione dei vigneti e delle coltivazioni erbacee, con applicazione di mezzi a basso impatto ambientale.
Durante la visita alle strutture c’è stata l’opportunità di conoscere alcuni dei ragazzi ospiti della Comunità, al termine del loro percorso, generalmente nell’ultimo dei 4 anni, oltre ad alcuni operatori. In particolare, hanno colpito le storie di Nicola, trentino, che si occupa della gestione dei vigneti e della bellissima cantina, con la passione per lo sci e la montagna; di Ignazio, campano, impegnato nella gestione della stalla e dell’impianto di compostaggio, attento alla riduzione degli impatti ambientali, ottimo comunicatore, che ha consigliato agli studenti di perseguire l’eccellenza nelle loro attività; di Stefano, trentino, che lavora nella falegnameria, in grado di produrre mobili, sedie e tavoli dalle botti già utilizzate, avviate alla loro “terza vita”, desideroso di tornare a casa per stare accanto a suo figlio di un anno; di Umberto, abruzzese, impiegato nel caseificio, che produce gli ottimi formaggi mangiati durante il pranzo, svolto assieme ai circa 1300 ragazzi della Comunità; di Alexandra, toscana, innamorata dell’arte, esperta del settore “decorazioni”, che ci ha mostrato le carte da parati, le borse ed i morbidissimi peluche che vendono in Francia e allo “Sp.Accio”, adiacente alla Comunità, che appena uscita ha voglia di aprire uno studio di parrucchiera ed arredarlo con le foto da lei scattate.
Oltre al clima di amicizia, rispetto e aiuto reciproco che si vive nella Comunità, gli studenti sono stati colpiti dalla presenza di diversi ospiti marchigiani, incontrati a tavola o nei diversi locali e laboratori, oltre alle diverse storie di vita degli ragazzi accompagnatori, che li hanno emozionato profondamente, mettendoli in guardia dall’intraprendere percorsi di vita pericolosi. La visita didattica ha avuto come secondo obiettivo l’aprire una finestra su un mondo poco conosciuto, come quello dell’Agricoltura sociale, nel quale l’attività agricola si pone come strumento per l’inserimento (es. agrinido) o il reinserimento di categorie deboli (agriospizi, strutture di recupero di categorie disagiate). Tale percorso potrà essere approfondito dagli studenti nell’ambito del corso di Laurea magistrale in “Scienze Agrarie e del Territorio”, curriculum “Agricoltura sociale” di recente attivato presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali, in collaborazione con la Facoltà di Economia, dell’Università Politecnica delle Marche.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-12-2015 alle 20:31 sul giornale del 24 dicembre 2015 - 1543 letture
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