contatore accessi free

Urbino: Palazzo Ducale 3.0. Il digitale per la valorizzazione della cultura

4' di lettura Ancona 18/10/2016 - Presentata l'app "Ducale" per sperimentare la realtà aumentata e interagire con i dipinti della Galleria Nazionale delle Marche Il Direttore della Galleria Nazionale delle Marche e del Polo Museale delle Marche Peter Aufreiter e il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi hanno incontrato la stampa per la presentazione di importanti iniziative che i due enti hanno realizzato utilizzando risorse e strumenti digitali per la valorizzazione della cultura.

Alla conferenza Stampa erano presenti anche Nicoletta Frapiccini Direttrice Museo Archeologico Nazionale delle Marche e Prof Paolo Clini della Politecnica.

I PROGETTI: - E’ stata presentata la app “Ducale”, già disponibile sugli stores Apple e Google, è l’applicazione che apre le porte al Palazzo Ducale di Urbino e alla Galleria Nazionale delle Marche, in quanto consente sia di navigare le stanze del Palazzo a 360° grazie ad un tour virtuale, sia di conoscere ed approfondire tre capolavori conservati al Palazzo Ducale: La Muta di Raffaello, la Città Ideale e Il doppio ritratto di Federico e Guidobaldo. Questa sezione di approfondimento capolavori è stata progettata con la duplice finalità di insegnare e divertire. Le pagine statiche racchiudono curiosità e immagini sulle opere, la cui di navigazione è semplice e intuitiva. La visualizzazione in altissima definizione consente all’ utente di osservare il dipinto ad un livello di dettaglio straordinario, e di cogliere dettagli che ad occhio nudo non sarebbe possibile osservare. La realtà aumentata, studiata secondo il paradigma del learning by doing, può essere utilizzata di fronte al dipinto per scoprire dettagli nascosti, conoscere la storia dei personaggi e studiare i processi di restauro che si sono susseguiti nel tempo.

- Il progetto di Univpm, risultato assegnatario di un finanziamento MIUR, “Percorsi didattici interattivi, multisensoriali e multiutenti attraverso tecnologie di Virtual Reality: il Museo Archeologico delle Marche” nell’ambito del bando per “Progetti didattici nei musei e nei siti di interesse storico archeologico e culturale”. Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare un innovativo sistema di fruizione digitale di reperti conservati nel Museo Archeologico Nazionale delle Marche e rappresentativi di varie età, dalla preistoria fino all’età romana, al fine di creare un percorso museale interattivo in grado di migliorare l’apprendimento di contenuti culturali attraverso il paradigma del “learning by interacting”. In particolare la sperimentazione verte su interfaccia aptico che permetterà di “toccare” e “scolpire” virtualmente i reperti del museo.

- Progetto “ArcheoGate, Portale del Sistema Archeologico delle Marche” vincitore di un bando competitivo del Ministero dello Sviluppo economico, bando Musst (Musei e Sistemi di sviluppo territoriali). L’obiettivo del progetto consiste infatti nella creazione di una piattaforma digitale che divenga uno strumento fondamentale per il visitatore interessato all’archeologia. A partire dai musei del Polo, in questa “piazza virtuale” dovranno essere raccolte le informazioni su tutti i siti di carattere archeologico presenti nella regione indipendentemente dalla tipologia (musei, aree archeologiche) e dalla proprietà e gestione (statale, provinciale, comunale, privata). Sono state individuate alcune realtà che funzioneranno da “pilot” del progetto, oggetto della prima fase di studio del programma che verrà poi esteso a tutti i siti di interesse archeologico delle Marche. I sette luoghi pilota saranno: Ancona, Museo Archeologico Nazionale delle Marche; Fossombrone (PU), Museo Civico Vernarecci; Castelleone di Suasa (AN), Parco archeologico; Porto Recanati (MC), area archeologica di Potentia; Macerata, Area archeologica di Ricina; Serrapetrona (MC), Collezione Andrea Recchi; Offida (AP), Museo Archeologico “Giovanni Allevi”.

Data la natura multidisciplinare del progetto, le diverse componenti della partnership risultano: il Polo Museale delle Marche, la Galleria Nazionale delle Marche, la SABAP delle Marche, l’Università Politecnica delle Marche, la CONFCOMMERCIO di Pesaro Urbino, la CONFTURISMO Marche Nord, ASCOM TURISMO s.r.l. e FABBRICA CULTURA Soc. Coop. consortile.

- Il Progetto Strategico di Ateneo “CIVITAS” (ChaIn for excellence of reflectiVe societies to exploit dIgital culTural heritAge and museumS), tuttora in fase di valutazione. Il progetto si propone di far diventare il Palazzo Ducale di Urbino e la Galleria Nazionale delle Marche un luogo di sperimentazione e ricerca per l’eccellenza nella digitalizzazione dei Beni culturali. Le varie expertise della Università Politecnica delle Marche cercheranno di rispondere alle sfide sull’inclusione sociale, anche di anziani e disabili, nell’apprezzamento del patrimonio culturale grazie alle tecnologie più performanti e recenti di realtà virtuale e aumentata, ancora non sfruttate in ambito di Digital Cultural Heritage.

Nella foto il Prof Paolo Clini mostra come si può interagire grazie alla app Ducale con il dipinto "Città Ideale"








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-10-2016 alle 03:10 sul giornale del 18 ottobre 2016 - 2592 letture

In questo articolo si parla di attualità, università, urbino, università politecnica delle marche, ancona, univpm, palazzo ducale urbino, peter aufreiter

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/aCrd





logoEV
logoEV