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Studenti di Agraria Univpm in visita nei luoghi del sisma per incontrare gli operatori del settore agro-silvo-pastorale

3' di lettura Ancona 09/12/2016 - Una visita didattica multidisciplinare nel cuore dell’Italia colpito dal sisma. Studenti e docenti, in totale 50 persone circa, venerdì 9 e sabato 10 dicembre incontreranno gli operatori del settore agro-silvo-pastorale e le popolazioni locali dopo gli eventi sismici di agosto e ottobre.

Due giorni ad Acquasanta e Norcia che hanno il duplice obiettivo di portare una testimonianza di solidarietà da parte dell’Università Politecnica delle Marche ma soprattutto di incontrare operatori ed aziende del settore zootecnico e forestale in territori che hanno subito danni enormi e che rischiano di non avere un futuro e rafforzare i legami culturali con questi territori e le loro popolazioni. Ad Umito, frazione di Acquasanta Terme il Rettore Sauro Longhi stamattina (venerdì 9 dicembre) ha salutato i partecipanti invitando tutti ad intraprendere iniziative per rivitalizzare le aree colpite dagli eventi sismici, partendo dalle attività produttive e da quelle formative. “L’Università Politecnica delle Marche farà la sua parte – ha detto Longhi - sia con i Docenti che con gli Studenti. Le attività del settore agro-alimentare possono rivitalizzare il territorio, i prodotti di questi territori sono di qualità e vanno valorizzati ulteriormente, individuando filiere distributive e di vendita innovative, anche utilizzando le nuove tecnologie digitali. Attività questa già avviata dai nostri laureati presenti in questi territori”. Infine il Rettore ha ricordato l’iniziativa promossa dall’associazione “Ingegneria Senza Frontiere” che durante “Sharper: la notte della ricerca” ha raccolto dei fondi per le scuole di Arquata e Acquasanta duramente colpite dal sisma. “Un esempio – ha detto - dell’impegno sociale dei nostri studenti”. I ragazzi di “Ingegneria Senza Frontiere” Mohammad Ahsan Mushtaq e Alban Gorreja hanno consegnato alla professa Patrizia Palanca, responsabile dei plessi scolastici colpiti dal sisma il denaro raccolto. “Ci auguriamo – dice il Prof. Carlo Urbinati uno degli organizzatori della vista - che possano svilupparsi ulteriori iniziative, attività di tirocinio presso enti ed aziende locali del settore agro-silvo-pastorale, approfondimenti di analisi e ricerca, attività di formazione e informazione reciproca, eventi artistici e culturali, tali da trasformarsi in una sorta di laboratorio permanente di idee e progetti aperto a tutti coloro che hanno a cuore la ricostruzione e la rivitalizzazione di queste insostituibili realtà ambientali, socio-economiche e culturali”.

Oltre ai tirocini presso aziende in difficoltà si possono infatti realizzare tesi di laurea su problematiche connesse al rilancio di alcune attività economiche o di alcuni prodotti tipici legati alla montagna. Si possono studiare progetti per l’utilizzo del legno locale per la bioedilizia e promuovere iniziative di informazione e formazione partecipata e diffusa e modificare le traiettorie turistiche aiutando le aree interne. Programma Venerdì 9 Dicembre Ore 10.00 Arrivo in località Umito – presso Agriturismo Laga Nord Saluti ai partecipanti (Rettore Sauro Longhi e autorità locali) Testimonianze da parte di operatori locali del settore agricolo e forestale Sabato 10 Dicembre Ore 9.15 Arrivo a Norcia Testimonianze da parte di operatori locali del settore agro-zootecnico e forestale e pranzo con gli abitanti di Norcia alla tensostruttura della Protezione Civile








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-12-2016 alle 14:15 sul giornale del 10 dicembre 2016 - 973 letture

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