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“Tecniche della costruzione e Gestione del Territorio”. Il nuovo corso di Laurea con iscrizione immediata al Collegio dei Geometri.

“Creeremo una figura professionale che ancora non esiste ma che il mercato richiede” spiega il Rettore Sauro Longhi, “Una sperimentazione che si attiva quest'anno dopo un lungo iter del ministero. Abbiamo già esperienza in lauree professionalizzanti in campo medico, ora questo ambito si aprirà anche a figure tecniche come appunto quelle dei geometri. Il Corso permetterà alla fine dei tre anni l'iscrizione al Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Marche in collaborazione con i quali il corso è stato strutturato per garantire le compenze necessarie all'inserimento nel mondo del lavoro”.
Alla presentazione del corso presenziano infatti anche i presidenti dei Collegi dei Geometri delle province delle Marche, la Geom. Paola Passeri del Collegio Provinciale Macerata, il Presid. Diego Sbaffi del Collegio Provinciale Ancona, il Presid. Giovanni Corsini del Collegio Provinciale Pesaro, il Presid. Marcello Seri del Collegio Circondariale Camerinoe il Presid. Tiziano Cataldi del Collegio Provinciale Fermo, oltre al Presidente del Coordinamento Regionale dei Collegi Geom. Leo Crocetti.
“Un'iniziativa accolta favorevolmente” commenta il Presidente Leo Crocetti, “c'è necessità di una formazione più approfondita di quella che hanno oggi i diplomati usciti dagli istituti. Sicuramente gli studenti usciti da questo percorso saranno in grado di inserirsi immediatamente nel mondo del lavoro. Il 3° anno prevede molte ora di Tirocinio formativo, con una prova finale che sostituisce la prova di ammissione all'albo”.
“Il percorso sviluppato in tre anni prevede i primi due anni di corso incentrati su una preparazione Teorica, il 3° anno e 1/3 dei crediti saranno dedicati ad un tirocinio presso studi Geometri selezionati dall'ordine e indicati all'università”, illustra il presidente del Corso di Laurea prf. Alessandro Carbonari, “Saranno disponibili 3 diversi percorsi per il tirocinio: topografia e cartografia, estimo, tirocinio professionale”.
Un Corso di Laurea nato da un'indicazione europea, ma che trova ampia corrispondenza nelle necessità del mondo del lavoro. “La UE è intenzionata a regolamentare tutte le professioni ordinate a l'immissione dei professionisti nel mondo del lavoro. Una indicazione del 2009, ma che ha necessitato di un lungo iter legislativo per diventare realtà. Nel 2016 il primo decreto ministeriale con alcuni cambiamenti. L'inziale collaborazione con i CAT (Costruzioni ambiente e territorio, ovvero le scuole geometri N.d.R.) non era più previsto. Abbimo deciso di iniziare comunque la sperimentazione e prevediamo in ogni caso di instaurare rapporti con le scuole secondarie per lo svolgimento del Corso di Laurea”.
Presenti all'incontro infatti anche alcuni rappresentati dei CAT di Ancona, Senigallia, Jesi e Fermo, tanto entusiasti del nuovo percorso formativo da avere un'unica osservazione “Solo 30 posti? Sono pochi per i nostri studenti”. “Questi sono i numeri di partenza massimi per la sperimentazione” Spiega il rettore Sauro Longhi “sicuramente in futuro, se il corso risponderà alla necessità di mercato bene come ci aspettiamo, i numeri cresceranno. Per ora dobbiamo accontentarci, meglio 30 che 0. ricordiamo comunque che non tutti i geometri diplomati continuano nella professione. Abbiamo molti studenti geometri iscritti ai nostri corsi di laurea e sarà ancora possibile l'iscrizione all'albo frequentando i 18 mesi di tirocinio con prova finale”.
Ma il corso dovrà però crescere rapidamente nei prossimi anni. Infatti i diplomati dall'anno 2020 in poi, avranno necessità di un diploma di laurea per potersi iscrivere al consiglio dei Geometri, condizione imprescindibile per operare come liberi professionisti, ma spesso richiesta anche dagli studi e dalle amministrazioni pubbliche. “Il corso offre anche la possibilità ai Geometri già iscritti all'albo di maturare i crediti previsti dal nostro ordine per la formazione continua, frequentando singoli moduli” osserva Paola Passeri del Collegio provinciale di Macerata.
“Se il Corso rappresenta una necessità per il proseguio della carriera dei professionisti, dobbiamo comunque osservare l'iniziativa non solo dal punto di vista strumentale. ” vuole precisare il Presidente di CdL Prof Carbonari “Il significato dietro la direttiva è formare in modo giusto.Questa è la strada più qualificata. Un professionista che sappia dare un contributo individuato dai Collegi stessi”.

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