Cibo e architettura: la settimana delle Marche si arricchisce di un lavoro congiunto Univpm e American University in Dubai

Firma della convenzione Università Politecnica e American University Dubai nel Padiglione Accademia dell'Expo
Ha preso il via oggi all’EXPO 2020, durante la settimana dedicata alle Marche, a Dubai, il workshop congiunto tra Università Politecnica delle Marche (UNIVPM) e American University in Dubai (AUD) su cibo e architettura, dal titolo “Oases in the desert: progettare nuove comunità agricole a Dubai per immaginare sinergie rurali-urbane resilienti”. Al termine della presentazione del workshop i due Atenei hanno sottoscritto un Memorandum d’intesa.
Il workshop “Oases in the desert”, curato dal Corso di studio in Ingegneria Edile Architettura - Facoltà di Ingegneria (UNIVPM) e dal Dipartimento di Architettura - Scuola di Architettura, Arte e Design (AUD), esplora la relazione territoriale tra Dubai e le sue aree periurbane attivando nuovi scambi e contaminazioni funzionali tra città e campagna. Questa idea sarà esplorata attraverso concetti architettonici innovativi e processi di rigenerazione che dovrebbero coinvolgere gli insediamenti agricoli situati nella periferia della città. Cosa succede nella zona desertica? Come funziona la catena alimentare? Chi vive nelle oasi agricole? Quali sono le implicazioni spaziali e ambientali della produzione di cibo e le possibilità di una catena produttiva più sostenibile in queste aree periferiche, e come la città potrebbe beneficiare di un rapporto più stretto con il suo "lato deserto"? Queste comunità produttive tradizionali potrebbero rappresentare un modello di habitat diverso e praticabile? I contesti urbani della città potrebbero in qualche modo assorbire e implementare l'identità ambientale e architettonica espressa nelle oasi del deserto? Una maggiore integrazione con l'ambiente circostante e un rapporto più stretto con il deserto potrebbero portare a una nuova comprensione della struttura urbana e della strategia architettonica di Dubai, integrando nuovi approcci spaziali sostenibili.
UNIVPM e AUD hanno organizzato congiuntamente il laboratorio di co-creazione e scambio che si svolgerà in parte negli spazi del Padiglione italiano all'Expo Dubai e in parte negli spazi messi a disposizione dall'American University nel suo campus di Dubai.
Al workshop stanno partecipando 15 studentesse e studenti dell'Università Politecnica delle Marche e 15 studentesse e studenti dell'Università Americana di Dubai supervisionati da docenti di entrambe le Università: suddivisi in 6 gruppi, lavoreranno su tre diversi argomenti relativi al sito desertico-rurale di Margham. In particolare, esploreranno i seguenti temi: Temporary Living (Abitazione dei lavoratori di campagna + Alloggio per il turismo esperienziale. Progettare tra tradizione e sostenibilità); Innovative Farm(Ing) (produzioni locali e/o mercato locale: un luogo per produrre, vendere e comprare prodotti del deserto. Un luogo di fabbricazione, incontro e scambio attraverso l'innovazione) e Food Hub (un luogo di diffusione della conoscenza del cibo e di educazione all'agricoltura locale. Laboratori e spazi di ricerca).
In parallelo, sempre nella giornata inaugurale della settimana delle Marche all’Expo, nel Padiglione Anfiteatro, è stato presentato il “Distretto Biologico Marche” introdotto e coordinato dal Prof. Gian Luca Gregori Rettore dell’Università Politecnica delle Marche. A discuterne Mirco Carloni Vicepresidente della Regione Marche, Elena Viganò Università degli Studi di Urbino e Giovanni Battista Girolomoni Presidente del Distretto Biologico Marche Roberta Fileni di Fileni Alimentare SpA.
Gli studenti al lavoro per il workshop “Oasis in the desert” presenteranno il 26 febbraio gli output finali al Padiglione Italia di Expo. Hanno ricevuto input e informazioni relative alle risorse e alle possibilità del deserto dai seguenti gruppi di ricerca dell'UNIVPM: nel team di Agraria, Andrea Osimani, Lucia Aquilanti, Cristiana Garofalo, Vesna Milanović, Federica Cardinali, Elena Bitocchi, Nunzio Isidoro, Paola Riolo, Sara Ruschioni, Marina Pasquini, Maria Federica Trombetta. Con la collaborazione di NUTRISECT Srl: Irene Biancarosa. Nel team Economia: Maria Serena Chiucchi, Marco Giuliani. Nel team Scienze: Gruppo Acquacoltura - Ike Olivotto e Giorgia Gioacchini; Gruppo Biochimico - Luca Tiano ed Elisabetta Damiani.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-02-2022 alle 17:51 sul giornale del 22 febbraio 2022 - 278 letture
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