Dove abita l\'Utopia: premio Libero Ferretti

Si rinnova il ricordo del pittore anconetano Libero Ferretti con la nona edizione della rassegna dei lavori presentati da giovani artisti: un Premio intitolato a un artista che, trasferitosi giovanissimo a Milano, fu tra i primi a lavorare in Italia nel campo del design industriale, e insieme fu antesignano di una arte in cui fossero protagoniste la nuova forma urbis e la eco delle tecniche costruttive più recenti .
Il Premio Libero Ferretti è nato nel 2000 all’indomani della scomparsa dell’artista, per volontà della moglie Stefania Fanesi Ferretti in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, che si prefigge di divulgare i valori estetici e umani in cui Ferretti ha creduto, ma anche l’attaccamento a un’utopia, come quella della vivibilità della città.
La mostra degli artisti selezionati per la IX edizione del Premio sarà inaugurata sabato 17 gennaio alle 18 a Palazzo del Rettorato dal rettore professor Marco Pacetti e da Stefania Fanesi Ferretti. Quest’anno sono in competizione dipinti, sculture e installazioni di Alberto Battaglioli, Alessandra Cocchi, Annalisa Di Meo, Gabriele Iannone, Francesco Monico, Claudio Onorato, Andrea Salvadorini.
Geometrie fluide, sonorità, stati d’animo; orchidee e cellophane, plexiglas e carta, acrilici su vetro e olio su tela: tutto un mondo espressivo in divenire, sperimentale, ardito e insieme nostalgico dell’arte classica. Gli artisti selezionati si presentano, con la loro giovane età e l’audacia dei neofiti, con un profilo già definito e molto, molto interessante.
La mostra resta aperta al Rettorato fino al 27 gennaio (Orario: tutti i giorni esclusi i festivi, dalle 16,30 alle 19,30). Videocatalogo a cura di Sandro Ferretti.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-01-2009 alle 01:01 sul giornale del 15 gennaio 2009 - 1372 letture