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comunicato stampa

UnivPM investe in giovani e ricerca e il Ministero la premia

3' di lettura

Da qualche anno l’Università Politecnica delle Marche lancia la sua campagna immatricolazioni puntando sullo slogan “Futuro come Valore, Merito come Metodo”: non un vuoto slogan, ma una buona pratica che dà i suoi frutti, anche in termini di credibilità agli occhi dell’ente finanziatore Stato.

“Gli investimenti in settori qualificati, polarizzati sul merito, hanno contribuito a collocarci nella fascia degli atenei virtuosi”. Così ha esordito ieri il rettore Marco Pacetti nell’introdurre la conferenza stampa di presentazione dei progetti per il prossimo anno accademico, dell’offerta didattica e del piano di investimenti sulla ricerca.


Il rettore Pacetti: “Poiché il vero futuro si costruisce sul merito, in un momento di crisi grave come quello attuale è tanto più decisiva e virtuosa la distribuzione dei fondi su base competitiva. E la classifica stilata dal ministero ora conferma e premia (con l’assegnazione di circa un milione di euro – cifra non ufficiale – da parte del ministero, ndr) le nostre politiche di investimento focalizzate sulla ricerca”. La settimana prima che uscisse la notizia dell’inclusione dell’Università Politecnica delle Marche nella classifica degli atenei virtuosi, già UnivPM aveva destinato un “tesoretto” di 8 milioni di euro derivanti sul consuntivo di bilancio da una accorta amministrazione dei fondi, ai giovani e alla ricerca, con provvedimenti che cerchiamo di schematizzare.


Per i dottorati di ricerca (attualmente 500 posti, 300 dei quali con borsa di studio) vengono stanziati 5 milioni di euro al fine di garantire ulteriori 150 posti di dottorato, di cui 100 con borsa. Di questi circa 30 saranno cofinanziati alle imprese su progetti finalizzati all’innovazione. Entro l’anno, 2,5 milioni di euro saranno finalizzati a finanziare altri 100 assegni di ricerca. Saranno messi a concorso 15 nuovi posti da ricercatore che vanno ad aggiungersi agli 80 attribuiti negli ultimi 3 anni, nonostante il blocco delle assunzioni e del turn over. Infine, sul fronte della ricerca, quest’anno saranno attribuiti, con uno stanziamento di 1 milione di euro, 80 premi di ricerca di 12.500 euro ciascuno a circa un terzo dei 240 ricercatori dell’Università Politecnica delle Marche, in base a una graduatoria stilata su parametri internazionali bibliometrici.


Il rettore Marco Pacetti, che era affiancato ieri alla conferenza stampa dal prorettore Leandro Provinciali e dal direttore amministrativo Luisiana Sebastianelli, è quindi passato a illustrare le novità nell’offerta didattica:
-la riduzione di 12 corsi, nell’ambito di una razionalizzazione del piano didattico e della valorizzazione dei piani di studio che risultano a più alta occupabilità;
-l’introduzione di test obbligatori per ogni corso e facoltà (scadenze e modalità in allegato) non vincolanti per l’ammissione ai corsi, ma finalizzati a dare a ogni immatricolato la valutazione delle proprie competenze specifiche per il corso scelto (all’inizio delle lezioni l’Università Politecnica delle Marche garantisce, a chi avrà riportato le valutazioni più basse ai test, corsi gratuiti di adeguamento e sostegno).
-l’esonero dalle tasse per gli studenti marchigiani che abbiano riportato la lode al voto di maturità; per gli anni successivi l’esonero scatta con la media del trenta agli esami: una università di eccellenza che premia i migliori e ne fa la sua punta di diamante. La pubblicità affissa nelle città marchigiane recita “We love Secchioni”!
-la mobilità, attraverso Campus World, per 120 studenti in 30 paesi esteri
-la conferma dell’abbonamento agevolato (a carico dell’ateneo) per i mezzi pubblici urbani
-l’abbuono dell’ultima rata delle tasse universitarie agli studenti che dimostrano di avere un familiare cassintegrato.




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-07-2009 alle 17:00 sul giornale del 30 luglio 2009 - 1999 letture